Notte da balordi, notte di furti e di vandalismo, questa notte traa fra il 28 e il 29 settembre a Caserta, nella città capoluogo, dove alcune attività e bar a un pochi metri di distanza uno dall’altro, sono stati presi di mira da una microcriminalità in cui è difficile distinguere l’attività predatoria dal vandalismo e dalla sfrontatezza. La Trattoria Chichibio , sita in Via Franco Ferrante, 4 in una strada a pochi metri dalla Reggia, quindi nel centro abitato, densamente popolata e sempre molto trafficata, ma trascurando spavaldamente la possibilità di essere visti o sentiti, i balordi hanno tentato di appiccare fuoco ai tavolini, guarda il video
https://www.facebook.com/trattoriachichibiocaserta/videos/396210651274204/UzpfSTEwMDAwMjI4ODgzOTU4ODoyNTE4NTg2OTU4MjI3NTc0/
Qualcuno ha detto di avere sentito risate e rumori intorno alle cinque. «Non è la prima volta che succede che vandalizzano, sdradicano piante, distruggono tutto ciò che trovano nel loro percorso.
«Movida? Macché, era tutto chiuso, tutto tranquillo». Anzi, commenta un commerciante, se c’è qualcuno queste cose non succedono «e poi qui di notte ultimamente è buio pesto».
Un ristoratore della vicina Via Gasparri, A.G. rinforza le sue note tesi: «Mi sembra che questo non faccia altro che dimostrare – tristemente – quello che ho sempre sostenuto. Il problema non è ascrivibile ai bar, anzi: fatti come questi avvengono quando è tutto chiuso. Allora bastano pochi imbecilli per creare il caos e non mi si venga a dire che due ceffoni mollati a quattro cretini che spaccano dei vasi di notte non sono giustificati».
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