In provincia di Caserta nel 2022 sono stati commessi ben 414 reati ambientali con 341 persone denunciate, due arresti e 156 sequestri. E’ quanto emerge dal dossier Ecomafie 2023 redatto da Legambiente e presentato oggi alla Camera dei Deputati.
Campania maglia nera
Dai dati presentati la Campania resta maglia nera per crimini ambientali: ben 4020 (il 13,1% del totale) con 3323 persone denunciate, 12 arresti, 995 sequestri oltre alla contestazione di 8567 illeciti amministrativi e 6619 sanzioni. Nonostante questi numeri si registra una riduzione rispetto alla precedente edizione quando erano stati 4149.
I dati provinciali
A livello provinciale, invece, la classifica è guidata da Roma (1315 illeciti contestati) seguita da Napoli dove ci sono stati 1159 reati ambientali con 1168 denunciati, 20 arresti e 565 sequestri. Per quanto riguarda la Campania seguono poi Avellino con 656 illeciti ambientali, 511 persone denunciate e 54 sequestri. In Provincia di Salerno sono stati 683 i reati con 569 persone denunciate 3 persone arrestate e 155 sequestri. Chiudono la classifica Caserta (17° posto nazionale) con 414 reati, 341 persone denunciate, 2 arresti e 156 sequestri e Benevento con 126 reati, 72 persone denunciate, 6 arrestate e 59 sequestri effettuati.
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