DI GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Gran Premio Pirelli di Monza – Gran Premio in terra lombarda a Monza vittoria della Red Bull di Max Verstappen davanti al compagno Sergio (detto Checo) Perez, poi il primo ferrarista Carlos Sainz il poleman di Monza si è dovuto difendere dalla Red Bull, di Max Verstappen prima, dalla seconda Red Bull di Perez ed infine dal suo compagno di squadra Charles Leclerc che ha cercato di andare a podio lui al suo posto, con una battaglia fratricida che ha lasciato il muretto box e i tifosi con qualche apprensione sicuramente, ma veniamo alla breve cronistoria della gara.
Partenza con 15 minuti di ritardo in quanto Yuki Tsunoda sulla Alfa Tauri è rimasto subito appiedato al giro di formazione (incredibile non completare neanche un giro tra l’altro quello di formazione per un problema tecnico), start posticipato di 20 minuti con doppio giro di formazione che va a scalare di un giro il conteggio totale dei giri finale.
Dopo lo start posizioni congelate davanti Carlos Sainz poi Verstappen e Leclerc a mò di sandwich. Il pilota in rosso n. 55 Sainz tiene la testa e difende la propria posizione con le unghie e con i denti, con tutto quello che ha ma la prima svolta si ha, al giro n. 15 staccatona alla curva uno la prima esse di Sainz, un leggerissimo errore Verstappen il leone orange non si fa pregare prende la scia (dopo aver fatto qualche tentativo rintuzzato precedentemente) ed alla Roggia sorpassa Sainz, prendendo la testa della corsa. Prende piede lo scenario che si voleva evitare, la Red Bull davanti di Verstappen, fa il vuoto dopo aver conquistato la ‘pista libera’, va in fuga inanellando una serie di giri veloci, e andando in fuga solitaria come suo solito la Red Bull n. 1 fa il vuoto.
Nel frattempo dopo i pit stop dopo aver preso la testa della corsa per poi perderla a vantaggio dei primi tre Lewis Hamilton si ferma (forse avrebbe dovuto fermarsi prima dato il suo arrancare).
Ad ogni modo, dopo la fuga in parte, preventivata del n. 1 Red Bull, inizia la rimonta dell’altro alfiere della monoposto a due tori, viola e giallo con sfumature rosse, ossia Sergio Perez che attacca prima Leclerc, sopravanzato non senza difficoltà e vari tentativi e poi l’ostico Carlos Sainz, che viene scavalcato a pochi giri dal termine e scende dal gradino n. 2 del podio. Ma non è tutto, lo spagnolo deve difendersi negli ultimi 3 giri, anche dal suo compagno di squadra il monegasco Leclerc che stufo di scortarlo praticamente per tutta la gara, prova ad agguantare il podio con attacchi alla prima Esse, alla Roggia e dove è possibile sorpassare con una staccata a ruote fumanti da urlo all’ultimo giro in fondo al rettilineo ma lo spagnolo Sainz di cuore grinta e determinazione conserva la piazza n. 3 e riesce per la prima volta a salire e godersi il fantastico podio di Monza.
Duello corretto in Ferrari nonostante qualche attacco di cuore per il duello fratricida Leclerc da uomo squadra inizialmente, maturo, dove non rischia il contatto col compagno di squadra tenta di artigliare o agguantare comunque il podio divertendosi in staccate al limite d’altronde è la Formula Uno, quando il pilota abbassa la visiera è solo, non ha amici, spesso il primo rivale è proprio il compagno di squadra.
Da segnalare i duelli Hamilton Norris, Albon un Gran Premio vivace con molti sorpassi il tempio della velocità non delude le attese, uno spettacolo ed un orgoglio tutto italiano.
Finisce la gara con la doppietta Red Bull il successo n. 10 di fila del cannibale Verstappen (nessuno come lui) prossimo appuntamento Singapore.
Sotto scatti ed emozioni del pomeriggio brianzolo a Monza circuito che ha risposto alla grande in termini sia di pubblico, sia organizzativi che come tifo la marea rossa ha risposto alla grande presente, con il cuore rosso che ha battuto forte di emozioni e ha fatto sentire la sua vicinanza alle rosse di Maranello, per una corsa comunque speciale e ricca di storia, con inno ed esibizione delle nostre frecce tricolori.
Max Verstappen allunga su tutti e continua la sua fuga solitaria nel mondiale, dietro di lui il vuoto soltanto il risucchio del vento.
Gp Italia F1 2023 - Ordine di Arrivo Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 1h12'13"618 2 11 S. Perez Red Bull + 7"7 3 55 C. Sainz Ferrari + 11"7 4 16 C. Leclerc Ferrari + 12"1 5 63 G. Russell Mercedes + 18"9 6 44 L. Hamilton Mercedes + 39"1 7 23 A. Albon Williams + 45"2 8 4 L. Norris McLaren + 45"5 9 14 F. Alonso Aston Martin + 46"4 10 77 V. Bottas Alfa Romeo + 65"9 11 2 L Sargeant Williams + 71"4 12 81 O. Piastri McLaren + 72"2 13 40 L. Lawson AlphaTauri + 73"3 14 18 L. Stroll Aston Martin + 81"7 15 24 G. Zhou Alfa Romeo + 81"9 16 10 P. Gasly Alpine + 82"2 17 27 N. Hulkenberg Haas + 1 giro 18 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 19 31 E. Ocon Alpine Ritirato 20 22 Y. Tsunoda AlphaTauri Ritirato
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