Mentre gli assessori competenti non sanno più a quale compito dedicarsi, senza mancare ovviamente di infiocchettare le loro dichiarazioni di promesse, registro oggi la nuova puntata di quelle che vergognosamente sono state accusate di essere fake news sulla mensa scolastica garantita dall’Amministrazione Marino agli alunni di Caserta.
Mi arrivano foto e racconti dettagliati del kit che sarà utilizzato dai piccoli. C’è una borraccia, che però dovrà essere riempita a casa da ogni famiglia e che dovrà bastare agli alunni fino alle ore 16. Prima di quest’orario potranno nuovamente rifornirsi di acqua, ma solo ai lavandini dei bagni dedicati agli alunni (se non si fidano dell’igiene di questa bizzarra modalità, rimarranno senza acqua). Manca il tovagliolo, manca la tovaglietta: dovranno pensarci i genitori, cui toccherà anche il compito di rifornire i figli di una busta per trasportare i piatti sporchi a casa.
Mi chiedo allora: E’ questa l’innovazione assicurata dall’Amministrazione Marino alla città? E esattamente corrispondente all’appalto assegnato alla Ditta che cura la mensa?
E che fine ha fatto il monitoraggio del servizio annunciato settimane fa dall’assessore Battarra? Sarà possibile leggere da qualche parte un verbale sottoscritto anche da qualche genitore che magnifica questo servizio di mensa?
Sarà mia cura cercare di saperne di più contattando il responsabile del Servizio Mensa: preferisco parlare con lui e non i miei colleghi politici.
Avvocato Pasquale Napoletano Consigliere Comunale FdI
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