Quello di parcheggiare nei posti riservati ai disabili è un malcostume piuttosto diffuso ma ciò che si è verificato fa davvero riflettere a che punto si è arrivati.
Il tutto è accaduto ad un centro commerciale . «A te handiccappato (con 2 C) che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla ma tu rimani sempre un povero handiccappato … sono contento che ti sia capitata questa disgrazia!». Il messaggio fotografato si è poi diffuso sui social.
L’ignoto/a, evidentemente dopo essere stato multato per aver parcheggiato in un posto riservato alle persone disabili, ha lasciato nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale.
Il cartello – per quanto sappiamo – è stato rimosso e sono al vaglio le registrazioni delle telecamere. Indignati i commentatori sul web, che non hanno mancato di notare gli errori ortografici del messaggio e si sono augurati che l’autore venga individuato.
Dopo la rivolta e l’indignazione sul web, ora anche l’intervento della procura. La polizia giudiziaria ha riferito infatti a Alessandra Cerreti, pm di turno, tutti gli elementi dell’episodio di sabato a Carugate: un automobilista, multato per la sosta nel parcheggio dei disabili, ha affisso un manifesto con insulti all’handicappato che lo aveva segnalato ai vigili urbani. Il magistrato ha così aperto un fascicolo di inchiesta, senza indagati, relativo a episodi allo stato non inquadrabili in uno specifico reato; non è escluso che nei prossimi giorni si possa individuare un capo d’imputazione a carico dell’autore del gesto. Intanto la direzione del centro commerciale Carosello di Carugate ha messo a disposizione della Polizia locale i video del parcheggio sotterraneo; mentre dai tabulati delle contravvenzioni degli ultimi giorni si potrà con ogni probabilità risalire all’auto multata e quindi al suo proprietario. Resta comunque da accertare se il proprietario della vettura sia la stessa persona che sabato ha affisso il cartello con gli insulti al disabile
Un appello a tutti a non lasciare MAI correre: «Ricordatevi che potete fare la differenza dimostrandovi civili: fate come l’amico “disgraziato” e chiamate i vigili, segnalate e denunciate SEMPRE, perché il rispetto delle regole è il primo passo per rispettare le persone».
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