CASERTA- Il ‘nuovo’ stadio del nuoto della provincia di Caserta ,realizzato ormai tantissimi anni fa dalla provincia di Caserta è stata una struttura pubblica ed è una struttura pubblica di grande vanto per i cittadini casertani per le decine di società di nuoto che vi albergano ma soprattutto è un pezzo di storia della nostra identità sportiva.
Forse non tutti sanno, che in questa piscina si sono celebrati gare importantissime. L’olimpionico Rosolino, si è allenato per mesi in questa provincia, in questa piscina, si sono celebrati gli scudetti della Volturno maschili e femminili, si sono celebrati incontri storici di Coppa Campioni del nuoto chiudere questa pescina per poche migliaia di euro di lavori di manutenzione, significa dare uno schiaffo alla memoria all’ identità della nostra realtà sportiva.
E’ un impianto che tutti ci invidiano nonostante non sia più giovanissimo .
E’ un impianto che non pochi mesi fa la Regione Campania considerava eccellenza, e a maggior ragione se la gara Regione Campania lo considera eccellenza che si attivi anche attraverso il presidente De Luca per scongiurare una chiusura che, sarebbe un’offesa alle tante società che ci lavorano alla memoria dei successi di questa struttura e ai tanti giovani impiegati non solo nell’essere atleti ma anche nel lavorare lì come società sportiva.
Ricordiamo che sono almeno 15 le società che tuttora danno lavoro a tanta gente e allenano tanti atleti in questa struttura cosa dire evidentemente la legge Delrio continua a fare le proprie vittime bisogna abrogare la questo governo e questa maggioranza deve capire che dopo aver perso il referendum non c’è spazio per una legge che ridimensioni la provincia senza dare nulla in cambio la legge va abrogata noi del MNS movimento nazionale per la sovranità lo stiamo dicendo da mesi inoltre vogliamo avviare su Caserta una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni coinvolgendo sin da subito personalità protagoniste del mondo dello sport sia di oggi che anche dei tempi che furono.
A tal proposito insieme a Ciro Guerriero dirigente regionale di partito, abbiamo incontrato il campione italiano di pugilato Giuseppe Perugino che abbiamo sensibilizzato quale immagine sportiva del territorio, quale portavoce di questa campagna di sensibilizzazione che parte già da ora, perché vogliamo dimostrare alle istituzioni che tutto il mondo dello sport è affezionato e non solo è affezionato a questa struttura e quindi un monito in più affinché chi si deve prendere responsabilità se le prenda.
Voglio ricordare – incalza Marco Cerreto dirigente nazionale del MNS– non so a quanti interesserà che il sottoscritto ,con un Palamaggiò assoggettato a procedura fallimentare io, assessore al Bilancio della Provincia, non esitai a prendermi le mie responsabilità per fare i lavori di manutenzione, pur essendo quel bene assoggettato a fallimento, per far giocare la Coppa Campioni a Caserta e non ad Avellino alla nostra gloriosa squadra di basket. Quindi, oggi chi sta seduto su quelle poltrone, si prendesse la responsabilità e salvasse lo stadio. La delegazione MNS di Caserta capitanata da Ciro Guerriero il 26 giugno alle ore 10:00 sarà al fianco di chi non vuole che questo fiore all’occhiello muoia.
L’appello di Giuseppe Perugino – Campione Italiano Boxe
Perugino Giuseppe,22 anni, è campione italiano di pugilato. E’ il secondo titolo da senior nel suo palmares, il primo, nei pesi medi.
Giuseppe è proiettato alla maglia della Nazionale e al sogno olimpico ed è eccellenza del territorio.
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