Meningite o non meningite mai una verità

A quanto pare c’è volontà di smentire ciò che non è smentibile. Meningite o non meningite … mai una verità

A essere colpiti dalla malattia, secondo quanto riporta CasertaCE.net, due persone: una donna di 50 anni e un 65enne, inviate, non a caso, all’ospedale Cotugno di Napoli.

Una deontologia diversa dall’ Ordine professionale di appartenenza, ma quella che abita nella nostra coscienza,  ha indotto a non rivelare l’identità delle due persone colpite da questa patologia.

Dopo la pubblicazione  sul seguitissimo giornale on line di Gianluigi Guarino CasertaCE.net arriva la smentita da parte dell’azienda tramite l’addetto stampa, il dermatologo-­giornalista Enzo Battarra.

Lo andassero a smentire alle decine e decine di operatori sanitari, di medici, di infermieri che da ieri sera, martedì, hanno indossato le mascherine, non perchè era carnevale, lo testimoniano da centinaia e centinaia di persone che per motivi di salute o durante la visita ai loro cari ricoverati, hanno notato.

Negano l’evidenza- scrive Gianluigi Guarino direttore di CasertaCE-  ”… lo fanno perchè in Italia esistono delle categorie di intoccabili, le vere e proprie caste della verità a prescindere che, dall’alto dei loro privilegi, dall’alto del loro cursus, dall’alto delle loro protettissime carriere prefettizie, consumate tra i damaschi e le suite di grandi alberghi sul lungomare, possono permettersi anche questo; possono permettersi di scrivere 4 righe in cui mostrano la loro natura di persone completamente fuori e lontane dai reali problemi della gente comune. 100 persone dicono che ci sono stati casi di meningite? Tanti tra infermieri e medici non vengono neppure a lavorare il giorno dopo e altrettanti si tappano la bocca e il naso con le mascherine, osservati da centinaia e centinaia di persone? osservati da centinaia e centinaia di persone? E noi, gli intoccabili, quelli che parlano ex cathedra diciamo che non è così. E se ci dite che neghiamo l’evidenza a noi non ce ne frega un tubo perchè noi non abbiamo il problema di dover dar conto alla logica, agli elementi obiettivi, effettuali di una notizia, di un racconto reale. E siccome lo diciamo noi, uno più uno fa tre e non due. Tre persone rispettabili, tre pessimi commissari, absit iniuria verbi”