Special Olympics è un Movimento globale che, attraverso lo sport unificato e le gare, sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità. Questo porta a livelli più elevati di sicurezza sociale ed emotiva per tutti i più giovani, con e senza disabilità, che si sentono al sicuro e distanti da due grandi mali del nostro tempo: il bullismo e l’esclusione sociale.
Una bella manifestazione che dimostra in concreto come lo sport unisca e includa – in un post scritto dal neo parlamentare
Gianpiero Zinzi, il quale si
complimenta pubblicamente con il direttore regionale Salvatore Taurino
Fino a domenica a Caserta team provenienti da diverse regioni d’Italia si sfideranno per dimostrare che gli ostacoli, fisici e non, possono essere superati.
Stasera ce lo hanno ricordato Francesca, la giovane atleta che ho avuto l’onore di premiare, e Federica quando con emozione ha recitato il loro giuramento: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.
E la forza è quella che davvero non manca a loro, ma anche alle loro famiglie che vanno avanti tra mille difficoltà lottando, purtroppo, a volte anche contro la burocrazia e qualche istituzione poco attenta.
Tutti loro sono un esempio, da seguire in ogni aspetto della vita, per tutti noi! – chiosa Zinzi.
Stiamo contribuendo a rendere il mondo un posto migliore, più sano e più gioioso – un Atleta, un volontario, un membro della famiglia alla volta.
Il giuramento dell’Atleta Special Olympics è: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
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