CASERTA – Una stangata è arrivata al Comune di Caserta per quel concerne appartamenti di sua proprietà.
Questa vicenda segna un altro capitolo critico nella gestione delle finanze pubbliche a Caserta, con una stangata che coinvolge direttamente il Comune per il mancato pagamento degli oneri condominiali. Il fatto che il Comune di Caserta sia stato condannato dal TAR della Campania a pagare una somma considerevole di oltre 93.000 euro è un chiaro segno di come la gestione delle risorse, anche in ambito locale, possa risultare problematica, soprattutto quando non vengono rispettati gli obblighi legali, come nel caso del decreto ingiuntivo precedentemente emesso.
Il ricorso del condominio Schiavone, attraverso l’avvocato Edoardo Tontoli, e il fatto che il Comune non abbia adempiuto al pagamento per così tanto tempo, solleva interrogativi su come vengano gestite le proprietà e i fondi pubblici. L’effetto di questa sentenza potrebbe anche riflettersi su altre questioni di amministrazione e trasparenza, alimentando il dibattito sulla gestione del denaro pubblico a livello comunale.
Purtroppo, non è raro che nelle amministrazioni locali si verifichino difficoltà con il pagamento di debiti o la gestione di risorse, ma in questo caso il fatto che la questione sia giunta fino a una decisione del TAR dimostra quanto sia stato serio il problema.
Sarà interessante vedere come il Comune di Caserta risponderà a questa sentenza e se prenderà misure per evitare simili problemi in futuro.
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