ll successo del brano ha spinto tantissime persone ad effettuare su Google numerose ricerche sulla parola “cherofobia” e sulla stessa canzone di Martina Attili.
Un aspetto talmente rilevante che ha portato Cherofobia di Martina Attili ad essere tra le parole più ricercate su Google nel 2018.
La cherofobia è una forma di ansia che implica la paura di essere felici.
Chi ne soffre infatti è talmente preoccupato all’idea di dover affrontare situazioni negative, che fugge da quelle positive, ritrovandosi a vivere in un generale stato di infelicità.
Si tratta di un disturbo che Martina Attili ha sviluppato durante un periodo particolarmente difficile. All’epoca aveva incontrato un ragazzo a cui non riusciva a esprimere i propri sentimenti.
Il motivo, probabilmente, era dovuto proprio alla paura di essere felici.
Un talento naturale
Originaria di Roma, Martina Attili ha coltivato un amore per l’arte a tutto tondo.
Con il brano intitolato “Un incubo ogni giorno” ha vinto nel 2017 il Premio Piero Calabrese e quest’anno è riuscita a superare le audizioni di X Factor 2018 ottenendo quattro sì dai giudici e conquistando da subito il pubblico presente.
Queste le parole della ragazza sui social dopo la sua prima esibizione ad X Factor: «Sono dannatamente felice, me lo merito. Ognuno di noi se lo merita. La felicità è un diritto e sta a noi reclamarla […]. Io non sono più cherofobica e questo è tutto merito vostro».
L’inedito “Cherofobia”, della giovanissima cantante inserita nella categoria Under donne di Manuel Agnelli, è anche nella top 5 dei singoli più venduti in Italia.
Ecco il testo della canzone di Martina Attili, concorrente di X Factor 2018:
Come te la spiego la paura di essere felici
quando non l’hanno capita nemmeno i miei amici?
Mi dicono di stare calma, quando serve
mi portano del latte caldo e delle coperte
ed è proprio quando stanno a parlare che vorrei gridare
“Grazie a tutti,
ora potete andare”,
ma resto qui
a guardare un film
Questa è la mia cherofobia.
No, non è negatività,
questa è la mia cherofobia.
Fa paura la felicità
Questa è la mia cherofobia,
ma tu resta
Come lo spiego quando nessuno ti capisce,
quando niente ti ferisce,
l’indifferenza più totale verso la forma astrale del male
abbiamo stretto un rapporto speciale
e provo a raccontarlo in ogni canzone,
ma la gente pensa sempre “Parli di altre persone.
Ma come tu così carina con la faccia da bambina,
con la voce da piccina”
E cerco ogni forma di dolore
mischiata al sangue col sudore
e sento il respiro che manca e sento l’ansia che avanza.
Fatemi uscire da questa benedetta stanza
Questa è la mia cherofobia.
No, non è negatività,
questa è la mia cherofobia.
Fa paura la felicità
Questa è la mia cherofobia,
ma tu resta
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