CASERTA – Com’è noto, dallo scorso giugno è stato istituito un collegamento diretto di autobus della City Sightseeing tra Napoli e la Reggia, con quattro corse giornaliere.
Le vetture accedono direttamente al parco reale attraverso il cancello di San Leucio, che normalmente è chiuso ed è sotto la vigilanza dei custodi interni.
Ma nei giorni scorsi è emerso che gli autisti, prescindendo da questi ultimi, quando arrivano aprono direttamente il cancello avendo la disponibilità della chiave ricevuta dall’azienda.
Ora, chi ci segnala l’episodio, esprime dubbi per una tale soluzione non proprio ortodossa per la sicurezza del monumento, specie dopo le tante polemiche suscitate a suo tempo dal fatto che proprio un estraneo, in quel caso l’ex onorevole Nicola Cosentino con altri ancora, potesse essere in possesso delle chiavi di accesso al bosco.
Ed aggiunge che l’anomalia della prassi introdotta sulla disponibilità della chiave sarebbe stata eccepita delle forze dell’ordine incaricate dei servizi antiterrorismo sul posto, quando si sono accorte della cosa.
Queste le dichiarazioni:«Abbiamo affidato ai conducenti di questi bus delle chiavi per velocizzare l’accesso al monumento», spiega Mario Tartaglione, il funzionario addetto alla sicurezza. «Arrivando da Caserta Nord – dice – è l’unico modo per farli entrare senza costringerli a fare il giro della città».
Si può non condividere una tale perplessità ?
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