Casertavecchia – Tutto ha inizio circa un anno fa, con le prime denunce dei cittadini che, risalendo la strada panoramica che lambisce altre frazioni della città prima di giungere nel borgo quattrocentesco, avevano notato spesso la volpe (sembra femmina) ai margini della carreggiata o addirittura rovistare, in cerca di cibo, nella spazzatura messa fuori le abitazioni nelle ore notturne.
Le guardie zoofile dell’Enpa di Caserta (l’Ente nazionale protezione animali) dopo i variegati appelli si sono messi sulle sue tracce, visto e documentato che aveva bisogno di assistenza. ( la povera bestia è con evidenti problemi di rogna.) (link)
I volontari sulle sue tracce l’hanno rintracciata e avvicinata e, nonostante la volpe, animale diffidente per natura, ha accettato anche delle polpette di carne con del medicamento. Nel frattempo il popolo di fb sembra gli abbia scelto il nome ‘LIBERA’.
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