Si avvicinano le elezioni amministrative e sono iniziati i “preparativi”. Infatti, da rumors, sembra che si sta formando il Listone civico denominato “Patto per la Citta” con alcuni noti consulenti, consiglieri e assessori uscenti.
Ed ecco che spuntano alcuni nomi come Biagio Esposito, Giuseppe Casella, Emiliano Casale , Massimo Russo, sembra con la Regia del Consigliere Regionale Giovanni Zannini “sostenuto” dall’amico Antonio Luserta.
Mentre altre “chiacchiere”, dal web, portano all’attenzione la “figura di un gigante della politica casertana: “dr. Lello Menditto”, per decenni Guru della DC “balena bianca” e non poteva esimersi poi dall’apparire Franco Capobianco, noto esponente comunista, sindacalista, già assessore provinciale, animatore politico, del Futurismo che prende a prestito l’agire, e pubblica sul Web un manifesto dall’inconfondibile grafica del caposcuola della Pop-Art Europea il maestro Bruno Donzelli.
Perché l’obiettivo è quello di non disperdere in liste e listarelle i loro spontanei consensi riunendosi sotto un unico simbolo elettorale.
Il motivo? Far eleggere dal proprio elettorato quanti più consiglieri comunali possibili e conseguenti assessori a Palazzo Castropignano.
Cari lettori , pensate che anche De Lucia, Lorenzo Gentile, e non per ultimo Massimiliano Marzo che fa ancora parte dell’opposizione, abbiano maturato l’idea di rimanere fuori dal ‘giochetto’ e andare anche loro a ‘comandare’.
Nella lista “piatto ricco, mi ci ficco”, pardon “PATTO per la città”, s’intrufola anche l’ex zinziano Michele Picozzi , questa volta deciso a occupare un posto in consiglio comunale.
In sintesi, questo listone potrebbe raggiungere 8000 voti di preferenze dettando le regole per l’elezione del nuovo Sindaco di Caserta, e minando il Marino bis.
A quel punto, ci chiediamo: chi potrebbe minare il Sindaco capace? Biagio Esposito o Emiliano Casale?
Chi vivrà, vedrà! Anche se, non a caso questa lista sarebbe stata denominata ” Patto per la Città” e non “Patto per Carlo Marino”. Kest’è
Lascia un commento