L’invito a giocare al Blue Whale Challenge, nuovo messaggio Facebook e Whatsapp: cosa c’è di vero?
Fate attenzione alla nuova catena di Sant’Antonio che crea solo un inutile allarmismo. Analizziamola più da vicino
Sta facendo il giro delle piattaforme social, a partire da Facebook e Whatsapp, un messaggio intitolato “Vuoi giocare con me a Blue Whale Challenge“. Per chi non lo sapesse, Blue Whale è il “gioco” che avrebbe indotto al suicidio più di cento ragazzini in Russia (uso il condizionale in quanto negli ultimi giorni qualcuno ha sollevato dubbi sull’effettiva esistenza di questo mondo) e che in Italia, da circa una settimana, ha avuto popolarità grazie al servizio delle Iene.
In attesa di capirne di più su questa vicenda, come accennavo in precedenza sta girando una catena che alimenta inutili timori presso gli utenti meno informati, i quali puntualmente ricondividono un testo privo di qualsiasi fondamento. In sostanza, la catena invita tutti a stare alla larga da un altro messaggio, intitolato appunto “Vuoi giocare con me a Blue Whale Challenge” e che rappresenterebbe una minaccia anche per i bambini e adolescenti nel nostro Paese.
La bufala consiste nel fatto che nel messaggio tutti vengono invitati a non rispondere, nemmeno con un puntino. Basterebbe una cosa del genere per ritrovarsi coinvolti in Blue Whale e, nel caso in cui po vi doveste rifiutare di giocare, si passerebbe alle minacce. Pare quasi inutile specificarlo, ma considerando il fatto che la catena purtroppo ha preso piede su Facebook e Whatsapp è necessario: il messaggio è del tutto falso, visto che non circola alcun invito ad iscriversi a Blue Whale.
Per quello che vale, il sottoscritto continua a nutrire seri dubbi sul fatto che il gioco sia realmente esistito, ma ciò non toglie che in un’epoca come la nostra si debba fare grandissima attenzione per quanto riguarda i genitori.
Resta il fatto che il messaggio “Vuoi giocare con me a Blue Whale Challenge” non va ricondiviso per nessun motivo al mondo.
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