CASERTA – L’Ingegnera Carmela Mucherino assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Caserta, indicata dal Movimento 5 Stelle che manco si è presentato alle ultime elezioni comunali ( colei che per non addetti ai lavori ha annunciato la candidatura europea di Caserta tra le 100 città per la neutralità climatica entro il 2030, ma bisogna attendere per vedere se si è selezionati) s’impegna ma non riesce a dare risposte concrete ai casertani.
In calce l’intervista dell’assessora alla Transizione ecologica, capace a detta di un giornalista (che è di famiglia al comune ) i punti salienti.
Ass. Mucherino :Purtroppo in realtà non abbiamo ancora novità e la situazione è la stessa di qualche settimana fa abbiamo presentato queste integrazioni fino a qualche giorno fa hanno avuto tempo gli enti preposti di presentare eventuali osservazioni Adesso siamo in una fase di attesa attesa di indicazioni da parte della regione Campania
Domanda del giornalista: Quindi per il momento resta in vita l’ipotesi diciamo quella classica quella dell’ASI oppure no?
Ass. Mucherino : Adesso siamo nella fase di interlocuzione e dobbiamo capire anche dal punto di vista degli aspetti ambientali se queste perplessità le nostre perplessità sono soe stesse anche da dalla parte della regione campagna stiamo aspettando se dobbiamo o meno prevedere la valutazione d’impatto ambientale.
Domanda del giornalista : Senta per chiarezza nei confronti dei casertani soprattutto quelli che non seguono ogni giorno, quindi non per gli addetti ai lavori certamente avete individuato lei faceva parte lei è un ingegnere e molto capace nel suo lavoro avete individuato anche altre soluzioni altre location oppure quella resta l’unica a disposizione ?
Ass. Mucherino : Tutte le ipotesi sono in campo Ci stiamo lavorando.
A questo punto, dovrebbe già essere alacremente al lavoro ( sono in arrivo gli aumenti sulle indennità link ) su ipotesi alternative a Ponteselice. Qualche settimana fa scrivevamo che tra le possibili altre location si sarebbero rivalutate le ipotesi, già vagliate anni fa, di un possibile spostamento del biodigestore nella zona di Gradilli, oppure nella cava Franca (a confine con Valle di Maddaloni), oppure, ancora, nell’area dell’ex Macello. In ogni caso, sia la Mucherino che il sindaco Marino, sembrano escludere la non realizzazione dell’impianto. Insomma che sia Ponteselice, Gradilli o cava Franca pare proprio che il biodigestore si farà.
Lascia un commento