S. Maria a Vico – A breve, il dirigente di governo, ufficializzerà la sospensione del vicepresidente della Provincia Pasquale Crisci, arrestato nell’ambito della inchiesta dei loculi a Santa Maria a Vico.
Il Crisci, sarà, sostituito da Liliana Trovato parallelamente il comune di S. Maria a Vico ha avviato la pratica per la sospensione Giovanni Papa.
Secondo la Procura, Crisci avrebbe avuto sostegno elettorale da parte del clan di Domenico Nuzzo noto esponente del clanMassaro di S. Felice a Cancello.
Pasqualino “vuole mangiare dopo… vuole duemila euro a cappella”. Così Domenico Nuzzo, alias Mimmariello, intercettato nel corso di una conversazione con l’imprenditore che si stava occupando dell’ampliamento del cimitero di Santa Maria a Vico tira in ballo il vice presidente della Provincia di Caserta, all’epoca vice sindaco proprio nel comune della Valle di Suessola.
Il sindaco Pirozzi nel mese di giugno 2019 azzerò la giunta comunale. Per Crisci, che fino a quella data ricopriva la carica di vice-sindaco, fu firmato apposito decreto di revoca dell’ incarico.
Crisci praticamente passò all’opposizione e maturò la decisione di candidarsi alle elezioni dell’anno successivo. In quel contesto, persa la delega di vice sindaco, anche l’affare delle cappelle gentilizie e dei loculi subì un cambio.
A settembre 2020, si andò poi alle urne e Pirozzi fu confermato Sindaco mentre il suo avversario Crisci fu eletto consigliere.
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