CASERTA – In questa città c’è una specie di podestà plenipotenziario che si consente il lusso, non soltanto di decidere ciò che gli aggrada ma anche di mettere in ridicolo chi ha puntato il dito contro l’illegalità.
Querela minacciata o effettivamente presentata da Iovino contro Maddalena Corvino, (in quel periodo delegata ai Servizi Sociali) rea di avere anche soltanto pensato di pretendere la trasparenza e la legalità.
L’assessore Corvino, sorprese 3 misteriose signore (ex dipendenti dell’Aps Erga Omnes) maneggiare buste e fogli relativi al rinnovo del contratto d’ambito, scaduto nel precedente mese di marzo, in una stanza di Palazzo Castropignano, precisamente nell’ufficio del Iovino, ne chiede spiegazioni. link
L’assessore Corvino denunciò immediatamente l’accaduto, fatto gravissimo, al segretario comunale Luigi Martino, ma non solo.
Alla notizia il sindaco impettito :”Ci rivolgeremo alla Procura della Repubblica…” Cose che si dicono e il sindaco le sa dire… anzi è un ‘autorevole maestro della parola…è un affermato penalista…da quel momento in poi sono cambiate molte cose, compreso la delega dell’assessore Corvino…anche l’On Riccardo Ventre è intervenuto chiedendo al primo cittadino l’avvio di un procedimento disciplinare…Marino gli rispose che avrebbe posto a sua volta il quesito al segretario comunale e poi come al solito il pachiderma della burocrazia iniziò il suo lento corso….la gara a nascondersi dietro “i tempi” ebbe inizio ed ancora oggi non sappiamo chi l’ha vinta o chi la vincerà… le carte che il sindaco attende per rispendere ai quesiti dell’On. Ventre e di tutti coloro che hanno conservato la sana curiosità di vedere come andrà a finire questa storia, fino a ieri non erano ancora ufficialmente arrivate…ma erano intanto arrivate le novità …mentre si attribuisce al Iovino la frase ”..le consiliature passano…”
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