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LE CONSEGUENZE DELLA SVOLTA TOTALITARIA E DITTATORIALE DEL GOVERNO DRAGHI

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 Il governo Draghi, come già visto, a cavallo delle feste, ha voluto far trovare un “pacco avvelenato” per tutti gli italiani e non c’è altro modo di definire il nuovo decreto Legge n.1/ del 2022, emanato dalla cabina di regime che introduce nuove disposizioni e norme che definire liberticide è poco.

Come ormai prassi in ogni sistema totalitario, il potere legislativo è stato completamente sovvertito e la potestà legislativa è stata presa in carico direttamente da mr. Draghi e dal suo ristretto circolo sulla base dell’emergenza Covid. Siamo nel pieno di un colpo di stato che vede il Parlamento espropriato dalle sue funzioni e le leggi vengono fatte dai nuovi “capataz” nominati dall’esterno.

Sostanzialmente con il nuovo D.L. (l’ultimo della serie), si è introdotto per gli ultra cinquantenni l’obbligo di vaccinarsi contro il Covid 19 e la sanzione per i renitenti verrà applicata dall’Agenzia delle Entrate (come volevasi dimostrare, niente a che vedere con le questioni sanitarie…).
Lo scopo vero è quello di costringere tutti gli ultra cinquantenni a munirsi del super Green Pass attraverso il quale il Governo può controllare tutti i cittadini con accertamenti mirati su questo Green Pass (G.P.). Violati quindi tutti i diritti fondamentali delle persone, dopo quelli sul lavoro, studio e circolazione, anche quelli della privacy e i diritti di inviolabilità della persona (art. 32 costituz.) in una distopia totalitaria tragica e farsesca.

Nei Tribunali della Repubblica, sarà necessaio il G.P. di base anche per gli avvocati, per i periti, ausiliari giudice, per i testimoni ecc. un fatto che impedisce la difesa in giudizio a chi non vuole sottomettersi al trattamento sanitario obbligatorio, in flagrante violazione della convenzione europea sui diritti dell’uomo, sottoscritta dall’Italia. Questo rappresenta un attacco palese al diritto di difesa nei giudizi (penali e civili) per chi non vuole sottomettersi al tratt. sanitario obbligatorio.

Per rafforzare tale obbligo il governo ha inserito anche una norma per costringere tutti gli attori di un giudizio (avvocati e parti) a farsi il G.P., non essendo questi esentati, di conseguenza viene annullato qualsiasi diritto di difesa per coloro che non si sono sottomessi alla inoculazione obbligatoria.

Oltre ai dettagli del provvedimento e di quelli precedenti che impediscono di fatto il diritto allo studio nelle università, il diritto alla libera circolazione e l’obbligo delle mascherine, tutte misure con nessuna attinenza alla necessità di tutela sanitaria ma alla volontà di assoggettare la popolazione ad un controllo totalitario ed assillante, ci sono altre perle maturate nella mente contorta de super banchiere.

Fra le altre disposizioni, oltre ai ristoranti, palestre, teatri, luoghi pubblici, negozi e parrucchieri, viene vietato l’accesso alle banche ed alle poste ai non vaccinati con conseguenze evidenti sui risparmiatori e debitori che non potranno utilizzare questi uffici per le normali procedure di pagamenti e di prelievi.

Diventerà impossibile per i non vaccinati ritirare i propri risparmi, pagare un mutuo o perfino pagare le imposte, non potendo più entrare in banca. Facile prevedere che ci sarà una corsa alle banche di molti risparmiatori per ritirare i propri soldi o per trasferire i propri conti (chi può) su conti esteri con conseguenze distruttive sul sistema bancario italiano.

Lo Stato e la dittatura del “Draghistan” si dimostrano il vero nemico dei cittadini che considera come sudditi e, con le sue misure, si accinge a distruggere il sistema economico, il sistema dei diritti e delle norme che dovevano garantire i margini di libertà delle persone. Il pretesto è l’emergenza mantenuta artificialmente per il Covid e prorogata sine die.
Le autorità di garanzia che dovrebbero garantire il rispetto della Costituzione? Scomparse del tutto.
Qualcuno può ancora credere che questo non sia un piano preordinato da tempo ?

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