CASERTA – Nei giorni scorsi l’insostituibile dirigente del Comune Franco Biondi ha firmato la determina per procedere alla redazione di uno studio di fattibilità, sulla costituzione di una società in house che possa gestire i servizi del Comune
Un atto, quello del dirigente Biondi, resosi necessario a seguito della delibera approvata dalla giunta nel mese di febbraio 2019 e soprattutto inevitabile dato che, come sottolineato dallo stesso dirigente “nell’ambito del personale dell’amministrazione comunale non sono presenti risorse umane che possano rendere le suindicate prestazioni professionali qualificate”.
ll progetto del sindaco ‘capace‘ di Caserta, è quello di una società in house, che possa in definitiva gestire i servizi, a partire da quello dei rifiuti, e di ridurre la spesa, per tentare di zaffare ai due dissesti finanziari dichiarati in appena 7 anni: una convinzione che ad oggi onestamente ci sembra utopia.
I Castropignanesi, ovvero quelli che gestiscono la res pubblica, procedono indefessi, nonostante le polemiche e le tensioni legate all’indagine della Dda, che si presenta ancora aperta, proprio sull’appalto dei rifiuti da 100 milioni di euro… #kestè
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