CASERTA – Come speriamo, ben ricorderete cari lettori, la questione del dimensionamento scolastico, che fece clamore per il modus operandi, di fatti approfittando di un viaggio all’estero dell’allora assessore alla pubblica istruzione Mirella Corvino, il sindaco Carlo Marino ne cambiò sostanzialmente la struttura.
Per il momento, però, va data la notizia che quel blitz fatto alle spalle della Corvino che al ritorno da quel viaggio in Germania per motivi familiari, è stato neutralizzato dal Tar della Campania che pochi minuti fa ha reso noto di aver accolto il ricorso presentato, se non andiamo errati da alcuni documenti, sospendendo, in attesa dell’udienza di merito, gli effetti del piano di dimensionamento.
Dopo l’ordinanza del Tar pubblicata oggi, per fare chiarezza abbiamo raggiunto telefonicamente all’avvocato Paolo Centore in quanto il professionista casertano difende l’istituto in un procedimento omologo a quello della De Amicis, per sapere ed informare la città che tipo di sviluppi tale atto comporti anche per la scuola Vanvitelli –
Avvocato Centore, lei ha impugnato il provvedimento della giunta regionale della Campania per l’Istituto Statale Comprensivo Vanvitelli di Caserta ed il giudizio è tuttora in corso dinanzi al TAR Campania, con udienza pubblica fissata per il 25/11/2020, ci può dare l’interpretazione dell’ordinanza n. 1543/2020 del TAR Campania ottenuta il 20/08/2020 dall’Istituto De Amicis?
«E’ un provvedimento interlocutorio con cui il Collegio ha ordinato alla Regione Campania di rideterminarsi sul proprio provvedimento di giunta regionale del 04/12/2019 con cui aveva approvato il piano di dimensionamento della rete scolastica regionale, ed ha fissato una camera di consiglio del 16/09/2020 per discutere dell’istanza cautelare a seguito del provvedimento di rideterminazione eventualmente adottato dalla Regione Campania».
Quindi come afferma qualche rappresentante scolastico il piano di dimensionamento è stato sospeso?
«L’ordinanza è agli atti, l’unico ordine impartito dal TAR alla Regione Campania è quello di rideterminarsi sulla questione: l’ordine di riesame cioè è stato ritenuto quale unica misura cautelare disposta dal TAR, per cui ad oggi non v’è alcun provvedimento della Magistratura Amministrativa che disponga la sospensione dei piano di dimensionamento, che resta quello che abbiamo impugnato.
Confido tuttavia che, ad esito dell’udienza pubblica del 25/11/2020, il TAR Campania possa accogliere il nostro ricorso, con una sentenza che presumibilmente potrebbe essere pubblicata nel prossimo mese di dicembre».
Ecco il testo dell’ordinanza:
Pubblicato il 20/08/2020
Ecco il testo dell’ordinanza:
Pubblicato il 20/08/2020
(Sezione Quarta)
Il Presidente
ha pronunciato il presente
Per quanto riguarda il ricorso introduttivo: della Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 616 del 04/12/2019, pubblicata sul Burc della Regione Campania n. 75 del 09/12/2019, nella parte in cui veniva approvato il piano di dimensionamento scolastico comunale, per l’anno scolastico 2020/2021, per la città di Caserta, recependo proposta approvata dal Comune di Caserta con delibera di giunta comunale n. 203 del 29/11/2019;
– della Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 655 del 17/12/2019, nella parte in cui confermava la precedente delibera n. 616 del 04/12/2019 con la quale veniva approvato il piano di dimensionamento scolastico comunale, per l’anno scolastico 2020/2021 per la città di Caserta, recependo la proposta approvata dal Comune di Caserta con delibera di giunta comunale n. 203 del 29/11/2019- della Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 701 del 30/12/2019, nella parte in cui confermava le precedenti delibere n. 616 del 04/12/2019 e n. 655 del 17/12/2019 con le quali veniva approvato il piano di dimensionamento scolastico comunale, per l’anno scolastico 2020/2021 per la città di Caserta, recependo la proposta approvata dal Comune di Caserta con delibera di giunta comunale n. 203 del 29/11/2019;della Delibera di Giunta comunale del Comune di Caserta n. 203 del 29/11/2019 con la quale veniva approvata la proposta al piano di dimensionamento delle rete scolastica comunale per l’anno scolastico 2020/2021;
– del Decreto dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania prot. 27475 del 23/12/2019, a firma del direttore generale p.t., con il quale sono state apportate, con effetto dal 01/09/2020, le modifiche di cui al piano di dimensionamento scolastico regionale approvato dalla Regione Campania con le DGR 616 del 04/12/2019, integrate con DGR 655 del 17/12/2019;
– del Decreto dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania prot. 379 del 10/01/2020, a firma del direttore generale p.t., con il quale sono state apportate, con effetto dal 01/09/2020, le modifiche di cui al piano di dimensionamento scolastico regionale approvato dalla regione Campania con le DGR 616 del 04/12/2019, integrate con DGR 655 del 17/12/2019 e DGR n. 701 del 30/12/019, nonchè di ogni altro atto connesso, presupposto e conseguenziale;
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da I.C. “E. DE AMICIS –
L.DA VINCI” CASERTA il 31\3\2020: -) della nota USR Campania n. 2447del 13/02/2020 con la quale si comunicavano i nuovi codici meccanografici assegnati alle istituzioni scolastiche per l’A.S. 2020/2021 in conseguenza del nuovo dimensionamento scolastico, così come approvato con DGR Campania n. 616 del 4/12/2019, integrato con DGR 655 del 17/12/2019, DGR 701 del 30/12/2019 e dgr 67 del 4/2/2020;
sulla istanza di misure cautelari presentata in corso di causa, notificata in data 19.8.2020
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm. e notificata in data 19.8.2020;
Considerato che il punto della legittimazione processuale dell’Istituto scolastico ricorrente richiede un adeguato approfondimento in sede di merito, ma che- essendo stato rilevato solo dopo il passaggio in decisione del ricorso, con conseguente slittamento della data fissata per il merito ad un periodo in cui l’anno scolastico è già inoltrato- è idoneo a sorreggere la invocata tutela cautelare, anche monocratica;
Considerato che , alla luce delle contestazioni svolte in ricorso in ordine al difetto di motivazione del provvedimento regionale di dimensionamento, siccome fondato su una delibera comunale adottata in base a presupposti controversi e comunque antecedenti alle sopravvenienze determinate dall’emergenza epidemiologica ancora in atto, si ravvisa come misura idonea alla tutela degli interessi del ricorrente l’ordine di riesame del gravato provvedimento, rivolto ai competenti uffici della regione Campania, che dovranno rideterminarsi sulla questione, tenendo conto di tutti gli elementi esposti in ricorso e delle sopravvenienze emergenziali, entro il termine di giorni 10 dalla comunicazione del presente decreto o dalla notifica a cura di parte se anteriore.
Fissa per la trattazione collegiale della istanza cautelare la cc del 16.9.2020.
P.Q.M.
ACCOGLIE la domanda di misure cautelari monocratiche nei sensi di cui in motivazione e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 16.9.2020.
Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Il Presidente
Anna Pappalardo
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