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L’amore vince sulla guerra, ucraina e russo si sposano a Caserta

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L’ amore vince sulla guerra  ….le nozze in ucraina  iniziano con le prime giornate calde di primavera e terminano a fine settembre, ma oggi 18 maggio non siamo a kiev e qui a Caserta pioviggina . Questa mattina una straordinaria pagina di amore e di pace: è la storia di due giovani, lei ucraina e lui russo, che si sono sposati nel Comune di Caserta. In tanti hanno notato una bellissima auto agghindata con nastri e fronzoli,  ferma ad attendere la sposa che non si fa troppo attendere. Tutti fuori i negozi non per scrutare il cielo e le sue intenzioni, ma bensì la giovane donna vestita in bianco che sotto l’androne riceve dai parenti un rituale. Applausi e complimenti dai meno timidi passanti per poi salire in auto e vederla  sfilare attraverso il paesaggio urbano e fare foto con le numerose attrazioni di Caserta come sfondo. La tradizione nuziale ucraina è ricca e variegata, impregnata di storia e molto diversa da quella europea.

La proposta di matrimonio

Molti direbbero che la tradizione matrimoniale peggiore è quella che avviene parecchio tempo prima del grande giorno: chiedere la mano al padre della sposa. In Ucraina questa usanza è presa molto sul serio e non ne prende parte solo il futuro sposo, come avviene in Europa, ma anche i suoi genitori, parenti e amici. Tutti insieme si recano a casa dei genitori della (futura) sposa con una pagnotta ucraina bella tonda, decorata come se fosse un regalo. Non è lo sposo a chiedere la mano della sua amata, bensì sono i genitori e gli amici. Di solito il padre della sposa chiede alla figlia se vuole sposare l’uomo, e se lei acconsente, i genitori dei futuri sposi si siedono insieme e discutono sull’ora e il luogo della cerimonia. Se invece la risposta è no, allora per tradizione l’uomo viene fatto sedere davanti a una zucca.

Il corteo nuziale

A differenza di tutti gli altri paesi, lo sposo può vedere la futura moglie prima della celebrazione in chiesa. Infatti, in Ucraina la tradizione vuole che l’uomo passi a prendere la sposa a casa con l’auto nuziale tutta decorata, accompagnato dal corteo delle vetture dei genitori e degli amici. Poco prima di arrivare suonano tutti il clacson, per avvertire la sposa, la sua famiglia e i suoi amici che è ora di andare. Una volta che lo sposo è entrato in casa per prendere la sua amata, la futura suocera getta semi (simbolo di benessere), petali di rosa (simbolo di prosperità e salute) e monete (simbolo di prosperità economica) sulle loro teste.

Il matrimonio

La prima parte della cerimonia nuziale non si svolge in chiesa, bensì in comune. Qui vengono ufficializzati sia il nuovo stato civile della coppia che il matrimonio. La cerimonia inizia con il suono di una fanfara e un asciugamano ricamato ucraino su cui la giovane coppia si scambia i voti. Alla fine i genitori degli sposi si congratulano con loro.

Dopo la registrazione all’anagrafe è il momento di andare in chiesa per celebrare la cerimonia religiosa. I migliori amici mettono delle corone sopra la testa degli sposi, mentre il sacerdote li benedice e augura loro felicità, salute, lealtà, comprensione, amore e rispetto reciproco.

Il momento delle foto

A questo punto è arrivato il momento di fare le foto ai nuovi sposi che, per tradizione, dovranno avere come sfondo le numerose attrazioni di Kiev. Ed è così che inizia il corteo disordinato e rumoroso di tutti gli invitati attraverso la città, passando per la cattedrale di Santa Sofia, il monastero di San Michele, il Golden Gate e il Monumento ai Fondatori di Kiev sulle rive del fiume. Il fotografo deve catturare ogni momento!

La festa di matrimonio

Dopo il fatidico SÌ della sposa e dopo che tutte le foto sono state fatte, si va a festeggiare al ristorante dove si beve, si mangia, si balla e soprattutto ci si diverte. Tutti gli invitati portano dei regali per la nuova casa degli sposi: utensili da cucina, biancheria da letto, elettrodomestici e simili. Se si regalano soldi, questi vengono consegnati in buste chiuse che i novelli sposi apriranno il giorno dopo, senza quindi sapere chi sia il mittente. In questo modo nessuno ”perde la faccia” per aver donato troppo poco! Di solito il pranzo viene accompagnato da molte bevande. Dopo ogni drink gli ospiti urlano “Gorko! Gorko! Gorko!”, ossia LO SPOSO deve baciare la sposa. La sposa riceve probabilmente più baci in questo momento che in tutta la sua vita da sposata!

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