L’Aifa ha deciso di estendere “in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema”, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 “su tutto il territorio nazionale”. Tale decisione, spiega l’Agenzia, “e’ stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso”.
L’Aifa, “in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valutera’ congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione”.
Infine, l’Agenzia del Farmaco “rendera’ nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalita’ di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno gia’ ricevuto la prima dose”.
AstraZeneca sospeso anche in Germania e Francia
La Germania ha sospeso l’uso del vaccino AstraZeneca, ha reso noto il ministero della Salute. La scorsa settimana Danimarca, Norvegia e Islanda avevano sospeso l’uso del vaccino contro il Covid AstraZeneca. Poche ore fa, la stessa decisione è stata presa dall’Olanda.
Dopo la Germania e l’Italia anche la Francia ha sospeso la somministrazione del vaccino AstraZeneca “per precauzione”, ha spiegato il presidente Emmanuel Macron in un punto stampa precisando che la decisione e’ stata presa in attesa del parere dell’Ema, previsto per domani.
“Una misura puramente precauzionale”: cosi’ il ministro tedesco alla Sanita’ Jens Spahn ha definito la sospensione temporanea delle somministrazioni AstraZeneca in Germania. “Stiamo sospendendo per valutare la situazione con attenzione”, ha aggiunto il titolare della Salute nel governo guidato da Angela Merkel a Berlino. “Il risultato di questa valutazione e’ aperto”, ha aggiunto Spahn, secondo il quale “la cosa piu’ importante per la fiducia nel vaccino e’ seguire le raccomandazioni degli esperti” e “dobbiamo sgomberare il campo da eventuali rischi”. Il ministro ha poi voluto sottolineare che “a tutti noi e’ chiaro quale sia la portata di questa decisione”. In Germania vi sarebbero “sette casi segnalati di trombosi su oltre 1,6 milioni di vaccinazioni”, ha spiegato ancora il ministro alla Sanita’. Come specificato precedentemente dal ministero da lui diretto, nella connessione temporale con la vaccinazione in Germania e in Europa, il Paul Ehrlich Institut (che e’ l’ente federale regolatorio medico tedesco, nonche’ l’istituto per i vaccini e le biomedicine), ha ritenuto procedere a ulteriori indagini.
Per tornare all’Italia invece “i Carabinieri dei Nas stanno procedendo, su tutto il territorio nazionale, all’esecuzione di un decreto di sequestro emesso dalla Procura di Biella, relativo al lotto di vaccino Covid-19 prodotto dall’azienda AstraZeneca, identificato dal n. ABV5811“. Lo comunicano i Carabinieri Nas sottolineando che “le attivita’ sono in corso di svolgimento presso tutti gli Hub di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono stati consegnati complessivamente 393.600 dosi, al fine di porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza”.
L’attivita’ di sequestro, per la quale allo stato “non vi e’ alcuna correlazione diretta con i caso di decessi segnalati, viene svolta in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosita’ del farmaco”
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