Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

Labriola vince per il Comune di Maddaloni il ricorso della Societa’ Enel

Avatar Redazione
Home > Cronaca > Labriola vince per il Comune di Maddaloni il ricorso della Societa’ Enel

CASERTA –   La Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha pronunciato, negli ultimi giorni, la  sentenza sul ricorso proposto dalla Soc. Enel Produzione S.p.A..

ECCO I FATTI

La  società Enel    ha presentato ricorso per chiedere  l’annullamento dei pareri negativi resi dalla Provincia di Caserta, dalla Giunta Regionale della Campania e dal Comune di Maddaloni nella conferenza di servizi del 4.4.2011 relativa al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale necessaria a trasformare la centrale turbogas di Maddaloni da impianto per la produzione di energia in situazione di necessità in impianto per la produzione di energia in via continuativa.

Nella fase del ricorso sono state coinvolti il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Statoil Comune di Maddaloni, rappresentato e difeso dall’avvocato amministrativista casertano Renato Labriola; la Regione Campania, rappresentata e difesa dall’avv. Guido Maria Talarico ed infine la Provincia di Caserta, il Ministero dell’Interno, della Salute, e quello dello Sviluppo Economico, e l’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale, questi ultimi non si sono costituiti in giudizio.

Il ricorso presentato dall’Enel si sarebbe basato su tre motiviIl primo riguardante la decisione presa da parte della Giunta sul provvedimento di annullamento, tale decisione sarebbe ricaduta nell’incompetenza perchè la decisione deve essere presa dal sindaco e non da una giunta ed il comune ad ogni modo non sarebbe competente in materia.

Il secondo motivo riguarderebbe la mancanza di motivazione per tutti i provvedimenti con conseguente violazione della legge 241/90.

Il terzo motivo sarebbe l’eccesso di potere da parte della Pubblica Amministrazione che dunque abuserebbe della sua posizione.

La decisione presa dal Tar durante la seduta in Aula rigetta il ricorso e premia l’arguta difesa giuridica ad opera dei noti  avvocati Renato Labriola e Guido Maria Talarico.

Il Tribunale afferma che non sussiste il primo punto di ricorso riguardo l’incompetenza perchè al tempo in cui fu presa la decisione era in ruolo un delegato del sindaco che prese la decisione sulla base di quello che disse la giunta ma ad ogni modo la decisione fu suo compito.

Il Comune d’altronde è competente ad emettere provvedimenti in materia ambientale, infatti la legge prevede che il sindaco abbia potere a riguardo, pertanto deve curarne gli interessi affinché gli interessi industriali e quelli ambientali siano ambedue rispettati.

Riguardo al punto sull’inesistenza di motivazioni a base dei provvedimenti, il Tar ne dichiara la sussistenza e la chiara esposizione.

Infine l’ultimo punto sull’eccesso di potere di cui viene accusata la Pubblica Amministrazione, anch ‘ esso è respinto, poichè quest’ultima è dotata di discrezionalità per cui puo adottare le decisioni rispettando il principio del minor pregiudizio degli interessi in gioco.

In definitiva, il Tar rigetta il ricorso perchè non v’è incompetenza, non sussiste il difetto di motivazione e non v’è eccesso di potere.

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Latest posts
Cerca
Categorie