“Il terremoto che ha colpito Forza Italia era largamente previsto. Ma i referenti campani di Berlusconi si illudevano che il sisma avrebbe risparmiato la storica fortezza azzurra, invece oggi ci si aggira tra le macerie per contare feriti e morti. Ma quel che sorprende è il comportamento del Senatore Domenico De Siano, da lunghissimo tempo coordinatore del Cavaliere in Campania, che dichiara candidamente alla stampa di non sentire alcun bisogno di presentare le dimissioni. Come se non fosse accaduto nulla. Eppure da anni nella nostra regione è in corso una vera e propria emorragia da FI. De Siano si è reso protagonista di una vera pulizia etnica: epurazioni, emarginazioni e discriminazioni hanno rappresentato la regola. Chi non si è assoggettato alle regole del big di Lacco Ameno e dei suoi grandi sponsor ha dovuto scegliere altri lidi. Gli ultimi esempi portano nomi clamorosi: Schiano, Zinzi e Nappi. Mi domando cosa stiano aspettando Berlusconi e Tajani per rinviare ancora un intervento chirurgico assolutamente necessario. In primavera si voterà per eleggere il nuovo Sindaco di Napoli. Se Forza Italia sarà ancora gestita dai soliti noti il risultato è già noto e scritto. Qualche presenza simbolica nel Consiglio Comunale della terza città d’Italia. Chi ha il piacere di parlare con il Cavalier Berlusconi dovrebbe avvertire il dovere di informarlo”. E’ quanto dichiara in una nota l’ex deputato di Napoli Amedeo Laboccetta, Presidente di Polo Sud.
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