La scuola ‘sequestrata’ dalla Procura fa ancora acqua da tutte le parti

Caserta – Si continuava imperterriti, nonostante le pressioni dell’associazione Caserta Kestè insieme a una moltitudine di genitori di propinare  a discapito dei docenti, e dei piccoli studenti, “interventi spot” che ora finalmente sono al vaglio della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto un’indagine ed ha posto sotto sequestro la struttura di corso Giannone.
Il plurinoto dirigente del Comune di Caserta Franco Biondi si è detto pronto (fusschefossavotabona) e con un  proprio atto, firmato a 24 ore dal sopralluogo dei carabinieri nella scuola avvenuto lunedì scorso, ha autografato la determina per affidare la progettazione esecutiva e dei lavori nella scuola De Amicis: un incarico di 20mila euro affidato all’architetto Roberto Rossano di Marcianise che dovrà riguardare l’efficientamento della copertura del plesso scolastico e l’adeguamento dell’impianto di scarico delle acque meteoriche….riusciranno a non fare un’altro buco nell’acqua?