La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.
Insomma, è il compleanno della nostra Repubblica!
UN GIORNO DI GRANDI CELEBRAZIONI
La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.
La cerimonia attuale prevede dunque la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l’Altare della Patria. A seguire, una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, ministri ecc…).
Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
IL 2 GIUGNO AL TEMPO DEL COVID-19
Naturalmente nel 2021 – così come l’anno precedente – l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di COVID-19 ha fortemente condizionato i protocolli tradizionali, cambiando, almeno per quest’anno, il volto della festa: niente sfilate davanti alla folla e cerimonie ridotte al minimo.
Presso il Monumento ai caduti di Caserta alle ore 11, si terrà una breve cerimonia in rispetto delle normative anti covid.
La manifestazione si svolgerà in maniera sobria con la sola presenza delle Istituzioni, per evitare assembramenti e rispettare il distanziamento sociale. Per questa ragione, l’evento sarà fruibile anche in via streaming. Il programma prevede l’inizio alle 10.50 con lo schieramento presso il piazzale del Monumento ai caduti dei gonfaloni decorati do Medaglia d’oro al valore militare dei Comuni di Bellona e Mignano Monte Lungo e di quelli del Comune di Caserta e della provincia di Caserta. Presenti anche 4 Labari in rappresentanza delle Associazioni cambattentistiche e d’Arma. Alle 10.55 arrivo del Prefetto della Provincia di Caserta. Alle 11 al via la cerimonia dell’alzabandiera, a seguire la deposizione di due corone di alloro e lettura, da parte del Prefetto, del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che a Roma, dopo aver deposto come di consueto la corona commemorativa sull’Altare della Patria, non assisterà alla parata militare, rimandata all’anno prossimo, anche se viene confermato il volo delle Frecce Tricolori.
Sulla facciata del Palazzo Acquaviva sito al centro della città e sede della Prefettura, sin dalle prime ore del mattino del 2 giugno, sarà fasciato da un doppio drappo tricolore collocato dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta.
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