La notte di Halloween ? Figli violenti, genitori assenti

Caro direttore / presidente di Caserta Kest’è,
non possiamo non rilevare come la notte di Halloween sia purtroppo divenuta il pretesto per degli esagitati e delinquenti, per sfogarsi e creare agitazione e scompiglio, per fare confusione e creare danni, dando nocumento a chi magari cercava solo del sano divertimento nel rispetto delle leggi.
Halloween non rientra nella tradizione e nella cultura cattolica, dove la settimana dei morti è ancora vissuta da molti all’insegna del culto dei cari estinti, della sobrietà e della volontà di riflessione e raccoglimento: fa specie vedere le madri che accompagnano i figli piccoli in giro per la città per “dolcetto o scherzetto”. Spiace infine rilevare come i giovani che hanno creato scompiglio nel casertano siano stranieri.

Caro lettore,
Halloween è una festa artificiale, importata da altri mondi ed estranea alle nostre tradizioni.

Ma se anche il rito di “dolcetto o scherzetto” non venisse celebrato nelle nostre città, i branchi di delinquenti ed esagitati troverebbero altre occasioni e pretesti per esibire la loro protervia e brutalità, incuranti delle leggi e dei diritti degli altri.
C’è un aspetto delle violenze verificatesi della notte del 31 ottobre, che deve far riflettere. Ad Halloween il centro storico di Caserta è stato teatro delle imprese di un gruppo di ragazzini, molti minorenni, tutti di origine straniera, che, preda dei fumi dell’alcol, hanno terrorizzato passanti e vandalizzato vetrine. VIDEO

Questi accadimenti si sono verificati anche in altre città, dirò di più, dei genitori, benché informati di quanto accaduto,e compiuto dai propri figli non hanno neppure ritenuto di dover andare in Questura per capire cosa avevano combinato e cosa rischiavano i loro “pargoli”, due dei quali avevano solo 14 anni. Nulla di nulla: i figli erano trattenuti dalle forze dell’ordine e loro se ne sono completamente dinsinteressati. Ma se questi sono i comportamenti e gli esempi di certi adulti, cosa possiamo attenderci dai più giovani?
E purtroppo Halloween, con tutto questo, c’entra poco o nulla.