CASERTA – Il risultato di domenica 25 dimostra che la LEGA non esiste sul territorio, ma esiste Gianpiero Zinzi. Tant’è vero che per tutta la campagna elettorale non si sono visti ne il cordinatore regionale Valentino Grant, ne il coord cittadino Pietro Falco. Non che la cosa sarebbe cambiata visto che ne l’uno ne l’altro dispongono di voti propri, ma certamente si tratta di un segnale politico importante. Non è normale che in un’elezione cosi importante i suoi vertici spariscano dalla circolazione, come non è stato normale non mettere il simbolo del partito alle ultime comunali. In pratica i vertici del partito hanno lavorato controcorrente uccidendo la LEGA al SUD.
Assiduo frequentatore di Via Turati (sede elettorale ZINZI) Salvatore Mastroianni il quale ‘doveva’ sostenere per portare in Regione Campania la sua candidata di Macerata: Antonella Piccerillo, seconda dei non eletti in consiglio regionale con la lista della Lega, che prenderà il posto di Giampiero Zinzi, che ha appena staccato il pass per la Camera dei Deputati.
Sempre dalla stessa parte il Presidente di caserta kest’è Ciro Guerriero, al quale nessuno ha mai riconosciuto di avere traghettato la Lega Casertana alle elezioni Politiche del 4 Marzo, nonostante le oggettive difficoltà del movimento determinate dalle dimissioni del direttivo Provinciale . Ricordiamolo ai corti di memoria che la Lega in Campania fu la sorpresa delle penultime elezioni politiche ( elezioni del 4 Marzo 2018) , senza alcun coordinamento in seguito alle dimissioni dell’ intero direttivo provinciale , e dove il partito di Salvini raggiunse percentuali di consensi poco pronosticabili alla vigilia del voto, che grazie ed è notorio per il lavoro certosino in un territorio schivo, riusciva facendo anche eleggere al senato un tizio sconosciuto di Roma. Anche questa volta Guerriero è stato determinante in città e non solo , il quale ha dichiarato: ‘Queste elezioni sono il fallimento di un leader come Salvini che non ha ascoltato tempo addietro il Presidente di caserta kest’è Ciro Guerriero al quale nessuno ha mai riconosciuto di avere traghettato la Lega Casertana alle elezioni Politiche del 4 Marzo, nonostante le oggettive difficoltà del movimento determinate dalle dimissioni del direttivo Provinciale . Ricordiamolo ai corti di memoria che la Lega in Campania fu la sorpresa delle penultime elezioni politiche ( elezioni del 4 Marzo 2018) , che si era ritrovata senza alcun coordinamento in seguito alle dimissioni dell’ intero direttivo provinciale , e dove il partito di Salvini raggiunse percentuali di consensi poco pronosticabili alla vigilia del voto, facendo anche eleggere un romano. Ancora volta ho risposto presente perchè ho un CREDO , Insomma sono orgogliosamente fiero di aver contribuito all’elezione di Zinzi, un amico nato e cresciuto a Caserta, il quale, sono certo porterà a ROMa tutte le principali istanze e formerà a breve una nuova e coesa classe dirigente.
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