CASERTA. Il risultato della Lega in Campania è stata la sorpresa delle ultime elezioni politiche : infatti, il partito di Salvini , insieme al M5S, ha raggiunto percentuali di consensi poco pronosticabili alla vigilia del voto.
Va detto, inoltre , che a Caserta il movimento di Salvini , proprio alla vigilia delle elezioni del 4 Marzo 2018 , si era ritrovato senza alcun coordinamento territoriale in seguito alle dimissioni dell’ intero direttivo provinciale.
Parallelamente a queste vicende della Lega , Ciro Guerriero, Presidente dell’ associazione Caserta Kest’e’ e dirigente regionale di M.N.S , pur conservando l’ identità’ politica di M.N.S , sposava il progetto della Lega di Salvini in Provincia di Caserta e apriva un coordinamento territoriale in pieno centro città.
Sta di fatto che ad oggi , un partito come la Lega , che ha raggiunto il 17% dei consensi ed è alla guida del Governo Nazionale, a Caserta e’ orfano sia del Coordinamento Cittadino che Provinciale.
Andiamo con ordine : durante la campagna elettorale per le elezioni politiche di Marzo 2018 , il gruppo Caserta Kest ‘e’ di Ciro Guerriero ha svolto un lavoro capillare sul territorio cosi’ efficace da consentire la vittoria del romano Claudio Barbaro, risultato alla fine eletto al Senato .
Ed ora? Al momento, in città, si vive una confusione totale che risente anche del rapporto ibrido di collaborazione tra M.N.S e Lega di Salvini. Se da un lato, infatti si assiste ad un graduale passaggio nella Lega di molti iscritti del movimento politico di Gianni Alemanno, dall’ altro è anche vero che si e’ scatenata una vera e propria guerra da parte di politici locali , provenienti dalle piu’ disparate e varie correnti politiche , per l’ assegnazione di incarichi all’ interno del coordinamento Provinciale.
In gioco, innanzitutto ,la designazione del nuovo coordinatore provinciale che il cauto Matteo Salvini , come Penelope corteggiata dai Proci, stenta ad indicare , e non certo per negligenza politica.
In questa situazione ingarbugliata, rimane cristallizzata la posizione di Ciro Guerriero al quale, sembra, nessuno voglia riconoscere di avere traghettato la Lega Casertana alle elezioni Politiche del 4 Marzo, nonostante le oggettive difficoltà del movimento determinate dalle dimissioni del direttivo Provinciale .
Negli ultimi giorni, e’ iniziato, a dir poco, il totocoordinatore . Tanti i nomi degli aspiranti candidati che circolano nei rumors politici e tante sono le ” strategie” messe in campo da ciascuno per arrivare all’ aspirata carica provinciale.
In questa situazione caotica ,emerge l’ assenza sul territorio casertano del coordinamento politico della Lega di Salvini: si pensi che , ad oggi , sono bloccati i tesseramenti di quanti invece chiedono di entrare a far parte della Lega e questo perché mancano i riferimenti politici provinciali e cittadini.
Ma non e’ tutto : le indiscrezioni degli ultimi giorni danno addirittura fra i favoriti alla carica di coordinatore provinciale della Lega il consigliere comunale di Santa Maria Capua Vetere Salvatore Mastroianni , che ricordiamo, e’ stato eletto in una lista civica a sostegno del Sindaco Antonio Mirra di spiccata area centrosinistra .
E’ evidente come il caos aumenti in una simile situazione .
Resta comunque il fatto che se una simile circostanza si dovesse verificare , il gruppo di Caserta Kest ‘e’, a sostegno di Ciro Guerriero, sarebbe pronto a far valere verso la Segreteria Nazionale della Lega le proprie motivazioni chiedendo direttamente al Ministro Salvini il coordinamento provinciale della Lega, avendo Ciro Guerriero dimostrato, a tutt’oggi , di essere, per la Lega, l’unico punto fermo e di stabile riferimento politico sul territorio casertano.
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