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La Cantina Tenuta Fontana ha fatto rinascere la Vigna del Re della Reggia di Caserta

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Un vino particolare chiamato “OroRe Pallagrello Nero” alla Reggia di Caserta. Questo vino prende il nome dall’antica tradizione legata ai Re di Napoli e delle Due Sicilie, in particolare a Ferdinando, monarca del Regno di Napoli.

La Pallagrello Nero è un vitigno autoctono della Campania, in particolare della provincia di Caserta, che è stato riscoperto e valorizzato negli ultimi anni per la produzione di vini pregiati. Il fatto che il vino sia presentato e degustato per la prima volta alla Reggia di Caserta sottolinea l’importanza storica e culturale di questo vino legato alla tradizione della regione.

Il nome “OroRe” sembra essere un gioco di parole che richiama sia il metallo prezioso, associato alla regalità e alla raffinatezza, sia il titolo reale, riflettendo quindi il legame con la storia dei Re di Napoli e delle Due Sicilie.

Il Re fece impiantare 16 moggi di vigna, circa cinque ettari, nella Real Tenuta del Bosco di San Silvestro della Reggia di Caserta. Il vino che tanto piaceva al monarca , costantemente presente nei pranzi ufficiali e di cui si faceva dono ai più illustri ospiti in visita a corte, si chiamava Pallagrello.

Proprio come in una favola, dopo oltre un secolo, la Cantina Tenuta Fontana ha fatto rinascere la Vigna del Re della Reggia di Caserta, che ha vendemmiato per la prima volta nel 2021

«Con orgoglio presentiamo il risultato tangibile di un grande lavoro di squadra del quale ringrazio Tenuta Fontana, spiega Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta

Un lavoro improntato alla valorizzazione dell’identità del Complesso vanvitelliano.

Questa presentazione potrebbe essere un’occasione unica per conoscere e apprezzare questa particolare varietà di vino, che sembra avere una storia affascinante legata alle antiche tradizioni della regione.

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