CASERTA – E’ stato infatti firmato il decreto con il quale cambia colore la nostra regione insieme alla Toscana.
Le misure resteranno in vigore fino al 29 novembre quando bisognerà capire se le restrizioni avranno determinato una riduzione della curva del contagio.
Ecco cosa cambia con la nuova disposizione:
chiusura di scuole e università, didattica a distanza a partire dalla seconda media fino alla quinta superiore,
chiusura dei negozi, ad eccezione degli esercizi che vendono servizi essenziali (ovvero supermercati, alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e così via),
aperti parrucchieri e barbieri, centri estetici chiusi,
ristoranti, bar, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi (consentite solo la consegna a domicilio e l’attività d’asporto),
sospese tutte le attività sportive, anche in centri sportivi e circoli sportivi,
corsa e passeggiate consentite nei pressi della propria abitazione, con la mascherina e rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro.
gli spostamenti sono vietati, sia in entrata che in uscita, anche nella stessa città,
i motivi per cui si può uscire sono «comprovati motivi di lavoro o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute», accompagnare i bambini a scuola, con immediato rientro presso la propria abitazione, residenza o domicilio,obbligo di utilizzare l’autocertificazione per giustificare ogni spostamento al di fuori della propria abitazione.
In base alle disposizioni governative, le scuole dell’infanzia e le elementari potrebbero funzionare.
Nelle prossime ore, però, il governatore De Luca firmerà una nuova ordinanza con la quale disporrà la chiusura di questi istituti fino al prossimo 23 novembre, prorogando l’ordinanza già in vigore che scade oggi.
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