CASERTA – I soliti, che a detta del candidato sindaco Ciro Guerriero dovranno fare le valige nel caso venga eletto alle prossime elezioni comunali del 2021, decidono di affidare a terzi la riscossione per oltre 6 anni. Cari assopiti lettori, questa l’ intenzione nella determina di Franco Biondi, che i vestiti li sa cucire bene, non la leggerete.
Leggete invece la formuletta elegante utilizzata: “Demandare al Dirigente competente l’incarico di provvedere alla redazione del Disciplinare di gara e del Capitolato tecnico-prestazionale e di porre in essere i susseguenti atti e provvedimenti, in maniera da addivenire all’affidamento del servizio a far data dal 1 gennaio 2021, per un numero di annualità tali da consentire il dispiegamento degli investimenti e dei costi di esercizio dell’appaltatore su una congrua durata contrattuale”.
Questi erano quelli che avevano promesso l’internalizzazione dei servizi. Adesso che si avvicinano le ‘nuove’ elezioni , con candidature senza novità di nuovo (tranne al momento di Caserta Kest’è e Caserta in Comune con candidato sindaco GUERRIERO) per il Marino ricorre a mamma Publiservizi (così definita da lui in Consiglio Comunale quando il sindaco era Del Gaudio; sicuramente al netto di una roba che Carlo Marino, Biondi e compagnia, insieme a Natale padre e figlia, non hanno avuto il tempo di conoscere, impegnati come sono a far quattrini, cioè quella “Mamma Roma” raccontata poeticamente da Pasolini, artista degli ultimi in grado di riscattare l’umanità di una prostituta) e lo fa con una delibera di giunta di aprile 2020.
Ma Biondi redige la determina dopo “soli” 7 mesi. E magari il bando lo realizzerà a dicembre, così sarà costretto alla proroga e quando Publiservizi si aggiudicherà la gara qualche giorno prima delle elezioni si sarà garantita un contratto fino al 31.12.2027. Quindi altri 7 anni oltre la scadenza attuale.
Perché succede tutto questo? Soprattutto perché non fare la determina dubito dopo la delibera di Consiglio Comunale come legge prevede?
Dove sono i consiglieri di opposizione e gli organi di controllo?
Scommettiamo che verrà fatto un bando al quale parteciperà solo Publiservizi con un ribasso ridicolo?
A Caserta cambiano i sindaci ma i veri protagonisti dello sfacelo casertano sono sempre gli stessi a meno che non si dia fiducia a un candidato che si impegni a controllare questi personaggi di alta sartoria .
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