Intimidazione al presidente del Micps, che ha denunciato “parentopoli” nella sanità campana
L’associazione Caserta kest’è, tramite il presidente Ciro Guerriero esprime soliderietà e vicinanza per il collega Fabio, presidente del Movimento Infermieri Campani e Professioni Sanitarie, a seguito degli eventi che lo hanno visto vittima di un’intimidazione, dopo che avuto il coraggio di denunciare la parentopoli della sanità campana.
«L’auto del collega Fabio, che ha denunciato la parentopoli nella sanità campana è stata oggetto di ingenti danni causati da ignoti, occorsi durante il suo turno lavorativo nell’Azienda Ospedaliera S.Anna e San Sebastiano. Una vile intimidazioni, confidiamo nella giustizia e nelle forze dell’ordine. Ci sono telecamere, che vengano individuati e denunciati i responsabili. – afferma Guerriero – Questa è una battaglia per la legalità, per avere assunzioni regolari nella sanità campana. Non si creda che con minacce o peggio ancora, atti di violenza come questi inducano a desistere nella presentazione del dossier che sta creando tanto scalpore. Bisogna denunciare sempre quello che non ci convince».
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