Mai ci saremmo immaginati di dover ricordare la propria identità al primo cittadino; nel gioco dello scarica barile, infatti, egli ed i suoi consiglieri, hanno “dimenticato” di essere stati, il primo assessore della Giunta 2009-2014, ed altri 2 amministratori hanno avuto parenti nella giunta 1999-2004.
Quindi cercando maldestramente di scaricarsi colpe dirette e proprie hanno accusato sé stessi ed i propri parenti.
Dopo questo improvviso colpo di amnesia, vediamo quali sono i fatti e non le chiacchiere:
in soli 14 mesi sono riusciti nell’ardua impresa di aprire una “voragine” nel bilancio, segno di totale incapacità amministrativa ed inconsistenza tecnica.
Noi sapevamo chi avevamo di fronte; molti cittadini invece, in buona fede, hanno creduto alle loro fandonie, ma il tempo, come sempre, ha messo a posto le cose.
Ma come ci sono riusciti? Basta leggere la loro stessa relazione al bilancio approvata prima in Giunta e successivamente nell’ultimo Consiglio Comunale per scoprire che:
1. NON HANNO SAPUTO INCASSARE NEMMENO UN QUARTO (MENO DEL 22%) DI QUELLO CHE ERA DOVUTO AL COMUNE E DA LORO STESSI ACCERTATO PER L’ANNO 2019.
2. HANNO RINUNCIATO IN UN SOL COLPO A RISCUOTERE 3 MILIONI DI EURO DI CREDITI CHE IL COMUNE VANTAVA; TRA QUESTI ANCHE QUELLI NEI CONFRONTI DI UN’ IMPRESA, CONOSCIUTA DA TUTTI, CHE AVEVA COMINCIATO A PAGARE OLTRE 100.000 EURO DI DEBITI CON LA PASSATA AMMINISTRAZIONE MA CHE DA GIUGNO 2019, APPENA SI SONO INSEDIATI QUESTI “ROBIN HOOD AL CONTRARIO”, NON HA VERSATO PIÙ NULLA NELLE CASSE DELLO COMUNE.
GIÀ AVEVANO CAPITO TUTTO!
INSOMMA LA SOLITA STORIA: I CITTADINI “FESSI” PAGANO, MENTRE QUELLI FURBI ASPETTANO L’AMMINISTRAZIONE “GIUSTA”.
3. HANNO PERSO ALTRE ENTRATE PREVISTE PER L’ANNO 2019 PER CIRCA 1 MILIONE DI EURO; ENTRATE APPROVATE E RITENUTE CONGRUE DA LORO STESSI NEL BILANCIO DEL LUGLIO 2019.
Se avessero realizzato una sola di queste tre cose, UNA SOLA, non avrebbero avuto deficitarietà strutturale e non avrebbero dovuto ricorrere al riequilibrio pluriennale.
Non ci sono parole: UN VERO CAPOLAVORO, BRAVI!!!
Tutto questo si tradurrà, nel prossimo futuro, in TASSE E AUMENTO DELLE TARIFFE per tutti i cittadini.
Un merito, però, gli va dato: hanno cercato in tutti i modi di essere coerenti, tentando fino alla fine di tenere fede alle CHIACCHIERE di un Comune indebitato fino all’osso.
LA VERITA’ FATTUALE E’ UN’ALTRA, COME DIMOSTRANO GLI INDICI DI BILANCIO:
NON E’ UN PROBLEMA DI DEBITI, MA DI CREDITI CHE DOVEVANO RISCUOTERE NELL’ANNO 2019 E CHE NON HANNO RISCOSSO.
In conclusione, le passate Amministrazioni, pur ereditando problematiche complesse, si sono rimboccate le maniche affrontando i problemi e risolvendoli. Nessuno a Gioia Sannitica prima d’ora ha giocato allo scarica barile per semplice fatto che la competenza e la consistenza, sia amministrativa che umana, non si improvvisa.
NELLE DIFFICOLTÀ, GLI UOMINI CAPACI TROVANO UNA STRADA; QUELLI INCAPACI, TROVANO UNA SCUSA.
ORA, LE LORO CONSEGUENZE E AZIONI DOVREBBERO ESSERE OVVIE.
IL GRUPPO POLITICO-AMMINISTRATIVO
RINASCITA GIOIESE
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