L’importanza di vaccinare i gatti
di Adriana Giusti – Chi ama gli animali, ha il dovere di tutelarli, soprattutto dal punto di vista sanitario.
È fondamentale, vaccinare i nostri gatti, per permettergli di vivere una vita migliore e senza inutili sofferenze.
Prevenire le malattie, praticando le vaccinazioni, è una prassi importante che attiva le difese immunitarie , In modo da annientare le infezioni
I gatti randagi appartenenti a colonie feline, dovrebbero essere vaccinati al fine di evitare epidemie, con tutto ciò che ne consegue.
Se il Comune, istituisse un servizio vaccinale gratuito per la profilassi delle vaccinazioni basiche, che sia attivo almeno due volte l’anno, sarebbe una cosa molto utile per il benessere dei randagi di cui il Sindaco ne è responsabile. Sarebbe utile altresì, incentivare le sterilizzazioni, per scongiurare non solo il fenomeno del randagismo, ma anche del contagio di malattie infettive attraverso l’accoppiamento!
Prima di somministrare il vaccino, è buona norma effettuare un esame delle feci, per accertare che non siano presenti, a livello intestinale, ascaridi e tenia, o coccidi,che non sono vermi ma protozoi.
È importante ricordare sempre,che il vaccino prima che faccia effetto devono trascorrere almeno 15 giorni, per cui,sarebbe opportuno evitare al nostro amico a quattro zampe,il contatto con gatti infetti o presunti tali.
LA TRIVALENTE
La vaccinazione di base o “cosiddetta obbligatoria”,per il benessere dei nostri piccoli felini, è la TRIVALENTE,che evita di contrarre infezioni da virus, che provocano la Rinotracheite virale,la Calicivirosi e la Panleucopenia,(RCP).
La prima somministrazione, si dovrà praticare tra il secondo ed il terzo mese di vita del gattino.
Il richiamo dovrà essere somministrato dopo quattro settimane.
LA RINOTRACHEITE è una malattia infettiva che colpisce i gatti, la cui causa è un virus che si chiama Herpesvirus felino. È una patologia che colpisce le vie respiratorie, gli occhi, provoca scolo nasale, ulcere corneali, cheratite e depressione.
LA CALICIVIROSI è causata da un virus, il calicivirus felino, che, come la Rinotracheite,colpisce le vie respiratorie del gatto.
LA PANLEUCOPENIA felina o gastroenterite infettiva felina, è una malattia virale altamente contagiosa e potenzialmente fatale. I gatti giovani e non vaccinati sono i soggetti più a rischio.
Tra le vaccinazioni consigliate, c’è quella per la leucemia felina, comunemente chiamata FeVL e per la clamidiosi felina.
Il vaccino per non contrarre la FeLV è importante, perché questa malattia comporta la più alta percentuale di mortalità tra i gatti.
LEUCEMIA FELINA- è una malattia contagiosa, trasmissibile tra gatti attraverso la saliva, secrezioni o sangue. Purtroppo ciò può avvenire, anche nelle fasi iniziali della malattia, quando ancora non presenta alcun sintomo. Una gatta infetta può contagiare i gattini durante la gestazione.
LA CLAMIDIOSI FELINA- la clamidiosi è una malattia che colpisce gli occhi del gatto.
Il vaccino per la clamidiosi,è consigliabile dove i gatti sono particolarmente a rischio di infezione,perché vivono in ambienti sovraffollati.
FIP-PERITONITE INFETTIVA FELINA- ultimamente si sta procedendo anche alla vaccinazione per non contrarre la FIP, ma essendo ancora una procedura nuova, non si è ancora certi dei benefici reali.
FIV-IMMUNODEFICIENZA FELINA- per la FIV purtroppo, non esiste ancora alcun tipo di vaccinazione .
Tutte le malattie elencate,NON SONO TRASMISSIBILI ALL’ UOMO!!!
È molto importante praticare al proprio gatto la profilassi antiparassitaria, ma di questo ne parleremo la prossima volta.
Se volete bene ai vostri piccoli amici a quattro zampe, cercate di fare tutto ciò che vi è possibile per il loro benessere.
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