Cari lettori, in questo periodo, la città di Caserta inizia ad acquistare un po’ di aria natalizia, anche se in alcuni casi non sempre ci riesce. Infatti, dopo l’allestimento dell’albero di Natale che ricordiamo è stato regalato da Confcommercio, è toccata alla statua di Vanvitelli, che a quanto pare non ha avuto il risultato sperato, viste le tante polemiche scatenate sui social. Ebbene sì, tanti hanno criticato la scelta di ingabbiare il “nostro” Vanvitelli in una specie di rete di fili, formata da lunghi pali messi agli angoli dell’area circostante il monumento, con delle pale appese qua e là.
Ovviamente, apprezzando il gesto, visto che gli addobbi sono stati regalati, la perplessità della scelta di tale allestimento resta; ci fa specie guardare il monumento che sembra chiuso in una gabbia, luccicante, ma sempre gabbia .
Perché bisogna ricordare che siamo sempre un capoluogo di provincia, e quella piazza è il nostro biglietto da visita. Non possiamo accettare che chicchessia decide un tipo di decoro natalizio come fosse casa sua e nessuno o chi di dovere, cioè l’amministrazione comunale, faccia finta di non vedere.
Che fine hanno fatto i consiglieri comunali, gli assessori, ma sopratutto, i dirigenti ci sono? Se si, battessero un colpo, perché siamo davvero stanchi della loro indifferenza verso una città che sta sprofondando nel degrado più totale, costretta all’accattonaggio perpetuo anche per curare un po’ di verde o per addobbare qualche parte della città. Kest’è!
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