CASERTA- “Sono qui perché un rappresentante del popolo non può stare lontano da quello che è un movimento popolare – dichiara il Sindaco Nicola Natale – Nel corso di questi mesi è nato questo movimento che ha incanalato il malessere di decine di allevatori sulla strada della protesta giusta. Date spazio e valore a questo movimento – chiede alla Regione – Perchè quì non è in gioco solo la mozzarella ma c’è ben altro”. Natale fa riferimento alla tenuta sociale: “Trecento aziende che chiudono hanno un impatto economico enorme – ha chiarito – Si va verso la concentrazione della produzione di mozzarella in poche mani e quando questo accade diventa più semplice per le multinazionali a cui non interessa la qualità di un prodotto ma il mercato. Così – conclude – E’ a rischio l’intera struttura economica casertana”.
Gli allevatori tramite il portavoce Gianni Fabbris hanno preannunciato le prossime iniziative di protesta. Sarà presente a Caserta un presidio permanente nei pressi del Monumento ai Caduti almeno fino al 3 maggio. Verrà anche installato un banchetto per una raccolta firme da inviare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi: “la richiesta è il commissariamento della sanità animale in Campania”
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