Nel 2011 fu operato per un tumore al cervello e dopo gli fu diagnosticata una malattia neurodegenerativa.
La sua musica è stata commissionata e utilizzata da importanti istituzioni operistiche, come la Wiener Staatsoper, la Royal Opera House, il New York City Ballet, il Teatro Bolshoij di Mosca.
Il maestro Bosso, pianista e direttore di orchestra è stato capace di regalare tante emozioni e che sapeva far commuovere.
“La prima cosa che farò è mettermi al sole. La seconda sarà abbracciare un albero”. Dalla sua casa di Bologna, Ezio Bosso stila i propositi per quando “si apriranno le gabbie”. Purtroppo non sarà così, Ezio Bosso è scomparso con la sua grande umanità. Durante una puntata di Propaganda Live avea detto queste parole a Diego Bianchi: “La musica è una terapia per la società“
Non conoscevo personalmente Ezio Bosso, anche se si è esibito alla Reggia ad agosto di un anno fa, Un uomo profondo e generoso, un artista esplosivo capace di trasmettere la gioia di suonare e la passione per la musica: sono molto addolorato per la scomparsa di Ezio Bosso: lo afferma Ciro Guerriero leader di Caserta Kestè. «E’ un triste giorno per la cultura italiana che perde un grande interprete e compositore, un uomo straordinario che ha fatto della sua vita un messaggio di speranza e di forza», aggiunge.
Lascia un commento