Il panico di piazza San Carlo, scatenato da un ragazzo a dorso nudo con lo zaino che all’improvviso alza le braccia.
Forse qualcuno lo scambia per un attentatore e da lì parte il fuggi fuggi generale.
Sarebbe stato questo il punto di partenza dell’ondata di panico che, durante la trasmissione della finale di Champions League, ha travolto piazza San Carlo a Torino, generando una paurosa calca che ha causato 1.527 feriti, 10 dei quali gravi, in particolare un bambino di sette anni schiacciato dalla folla e finito in rianimazione.
Così sembra analizzando dei frame video pubblicati su YOUTUBE.
Come si apprende altre fonti giornalistiche, sembra che il ragazzo a dorso nudo con zaino a spalla, insieme a due amici sta guardando la partita al maxi-schermo di piazza San Carlo, all’altezza del ristorante Caval ‘d Brons, ad almeno sessanta metri di distanza dallo schermo.
Dopo il terzo gol del Real Madrid si vede il giovane alzare le braccia all’improvviso , mentre attorno a lui e a due suoi amici si crea il vuoto, e la folla inizia a fuggire, innescando l’onda che porterà poi a un numero enorme di feriti.
Secondo gli inquirenti, il ragazzo e i suoi amici potrebbe sapere che cosa ha innescato davvero il panico in piazza San Carlo. (guarda i fotogrammi)
La Polizia di Torino sta cercando di identificare queste tre persone.
Nel video si nota una ragazza che, mentre si crea il panico intorno all’idiota a petto nudo, si avvicina al ragazzo con lo zainetto e cerca di portarlo via. Dunque un altro tifoso lo abbraccia, probabilmente per far capire che non è un pericolo per nessuno. Ma ormai era troppo tardi, il panico aveva travolto la piazza. Dalle immagini non è chiaro se prima sia esploso qualcosa o se semplicemente siano state pronunciate ad alta voce frasi allarmanti. Da lui in particolare o da altre persone che gli investigatori stanno cercando di identificare.
Prima del loro gesto la serata scorre calma. Dopo, si scatena il finimondo”.
Lascia un commento