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Il nuovo dcpm restringe e limita le nostre libertà

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CASERTA – ” L’ennesimo D.p.c.m. emanato dall’attuale esecutivo, che ha il potere, con la complicità di alcuni opinionisti che lo spalleggiano attraverso tv e giornali, di regalarci un Natale che non meritavamo. 

Dopo mesi di sacrifici e di sforzi, infatti, sotto l’albero ci ritroveremo il ‘dono’ che nessun italiano poteva desiderare: un decreto ministeriale che, sotto le festività natalizie, si prefigge di regolamentare gli spostamenti tra i comuni, vietandoli in maniera inderogabile.

Questo provvedimento restringe e limita le nostre libertà e lo fa su una base concettuale sbagliata; quella che, incredibilmente, parifica la condizioni di un comune come quello di Milano a quelle di un comune come Caserta. Esemplificando: la signora Anna (tutti ne conosciamo una) potrà tranquillamente andare dalla sua abitazione di Milano centro, a trovare la sorella che abita nel quartiere più periferico e lontano del capoluogo lombardo; mentre la signora Maria che abita a Caserta  (in comune hanno solo il nome, ma non gli stessi diritti), non avrà la possibilità di ricongiungersi con la sorella che abita a Casagiove. I casi qui possono moltiplicarsi a dismisura e, soprattutto nella nostra regione, esistono una miriade di comuni separati da poche centinaia (per non dire decine) di metri, all’interno dei quali i parenti stretti non avranno la possibilità di incontrarsi.

Dopo un anno vissuto (per chi ce l’ha fatta) in condizioni di assoluto sacrificio e di grandissima difficoltà, era proprio il caso di aggiungere questo fardello a minare ulteriormente il già complicato mondo delle relazioni sociali? Il Governo, inoltre, schiererà 70 mila agenti in tutta Italia per cercare di bloccare gli spostamenti non autorizzati dei cittadini: si tratta di un intervento necessario? Io credo che ragionare sulle diversità esistenti tra i grandi e piccoli comuni sarebbe stata una scelta intelligente e di buon senso, che avrebbe evitato a tante persone di passare il Natale in totale solitudine. Purtroppo chi ci governa non ha voluto neanche ascoltare le istanze delle Regioni, cadendo in un errore talmente grande da costringerci, ancora una volta, a rimanere increduli di fronte al pesante torto subìto”. Lo dichiara Ciro Guerriero – Candidato Sindaco di Caserta.

*21 – 23 DICEMBRE*
⛔ blocco mobilità infraregionale. deroghe per lavoro, salute, urgenza, ritorno alla residenza o domicilio.
✅ spostamenti consentiti alle seconde case, nella stessa Regione.
✅ negozi aperti, ristoranti aperti a pranzo e bar fino alle 18. Aperti parrucchieri e barbieri.
⛔ divieto di uscire dalle ore 22 alle ore 5
*24 – 27 DICEMBRE*
⛔ chiusi negozi, bar, ristoranti
✅ aperti con orari giorni festivi: alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e librerie
⛔ *vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune.* deroghe solo per lavoro, salute, urgenza
⛔ *non si potrà uscire per andare a casa di parenti o amici* Niente pranzi e cene di Natale con parenti e amici: *ammessi nucleo convivente + massimo 2 genitori anziani*
✅ si potrà uscire per andare a Messa e uscire per attività sportiva e motoria o assistere chi non è autosufficiente.
*28 – 30 DICEMBRE*
✅ si titorna alle restrizioni del DPCM dal 4 dicembre al 15 gennaio
*31 DICEMBRE e 3 GENNAIO*
⛔ *lockdown totale. Divieto di uscire di casa* deroghe per lavoro, salute, urgenza.
✅ aperti solo alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e librerie
👩‍✈️ chi verrà trovato a circolare per strada in questi quattro giorni, senza motivo, verrà sanzionato con una multa da 400 euro a 1000 euro.
*4 – 6 GENNAIO*
✅ si titorna alle restrizioni del DPCM dal 4 dicembre al 15 gennaio
⛔ blocco mobilità infraregionale. deroghe per lavoro, salute, urgenza, ritorno alla residenza o domicilio.
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