Il falchetto Curcio affonda l’artiglio, Juve ko, si decide tutto a Caserta

Il primo atto della sfida Playoff fra Juve e Casertana vede vincere al Moccagatta i campani: è una sconfitta che fa bruciare il mazzo, perchè arriva nei minuti di recupero, quando ormai un (giusto) pareggio sembrava essere il risultato più probabile.

LA CRONACA

Primo tempo equilibrato al Moccagatta: la Juve parte con convinzione, e dopo 10 minuti Nonge trova Comenencia, che costringe a un grande salvataggio Bacchetti. La Casertana risponde subito, in due occasioni, fra il minuto 19 e il minuto 23: prima Carretta fa tutto da solo e cerca l’assist per Montalto, intercettato da Stramaccioni, poi Casoli mette in crisi la difesa della Juve per vie laterali, ma i bianconeri escono indenni.

E’ un primo tempo equilibrato: inevitabilmente, le squadre sanno che la sfida si gioca sui 180 minuti, ma non rinunciano a cercare la via del gol. Tuttavia, le potenziali occasioni da rete non sono moltissime e l’ultima del primo tempo è sui piedi di Deli, trovato bene da Toscano: è bravo Muharemovic a opporsi.

Piove, al Moccagatta, e probabilmente questo incide sulla qualità delle giocate: a inizio ripresa la squadra ospite avrebbe per due volte l’occasione per passare in vantaggio, ma nella prima di queste, al 48′, Montalto spara fuori da ottima posizione; pochi minuti dopo, al 55′, arriva la traversa per i casertani, colpita da Casoli di testa, su cross di Toscano.

Il primo tiro del secondo tempo dei bianconeri è a opera di Hasa dopo 18 minuti: una punizione che non trova lo specchio. La Juve c’è, e lo fa capire prima con Rouhi, con un pregevole cross intercettato da Venturi che di fatto salva la porta casertana, e poi con Nonge, che al 78′ prova a gettare nel panico la difesa ospite con un’iniziativa personale.

Minuto 88: la Casertana si fa viva con Carretta, che salta Stramaccioni e cerca con il traversone il secondo palo, trovando però il fondo. E’ il preludio alla beffa: proprio nei minuti di recupero, quando sembrava che il match fosse indirizzato sul pareggio, l’artiglio del falchetto Curcio trova una sassata che spiazza Daffara e porta in vantaggio i suoi.

La Juve riesce anche a trovare la reazione e al 95′ Muharemovic colpisce la traversa, il che rende la sconfitta ancora più amara: finisce così, la Juve si dovrà giocare tutte le sue carte in Campania, sabato sera.