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Il Comune non pota gli alberi, il tribunale sentenzia l’abbattimento

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CASERTA –  Il tribunale di Santa Maria C.V. condanna due alberi di Corso Trieste è stato il tribunale di Santa Maria Capua Vetere a condannare i due alberi di Corso Trieste presenti di fronte al numero civico 197. I magistrati sollecitati da alcuni residenti che ne segnalavano negli anni problematiche a causa dell’assenza di manutenzione, ottenendo un provvedimento di rimozione delle stesse così l’amministrazione è stata costretta dopo la sentenza del tribunale ,  ad inviare una ditta alle 6:00 di questa mattina per l’intervento di rmozione.

I due alberi di corso Trieste a Caserta sono stati abbattuti perché sono posizionati in maniera “non legale” dai palazzi.

E’ quanto hanno sentenziato i giudici della Seconda Sezione Civile del tribunale di Napoli (presidente Sergio Gallo) accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Antonio e Luigi Ricciardelli che contestavano la pericolosità degli alberi, i cui rami arrivavano finanche ai balconi degli appartamenti di una professoressa che ha inteso fare causa al Comune.

Si chiude, così, dopo 10 anni, un processo che potrebbe avere conseguenze importanti per tutte le alberature presenti sul corso Trieste. Gli alberi della famiglia “Gravillea robusta” furono piantati nel 2006 al termine dei lavori sulla strada principale del Capoluogo, ma da allora sono cresciuti in maniera esponenziale, tale da raggiungere anche il terzo piano delle abitazioni presenti.

Oltre al danno per la luce ormai azzerata e la visuale praticamente cancellata di alcuni appartamenti, la ricorrente aveva contestato anche i danni che le ramificazioni avevano prodotto ai balconi. In primo grado c’era stato un accoglimento parziale delle doglianze, mentre in Appello è giunta una sentenza ben più netta: i due alberi vanno rimossi perché sono ad una distanza “non legale”, visto che sono stati posizionati a meno di tre metri dal palazzo in questione.

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