Caserta – Pochi partecipanti in cerca di un posto al sole per le prossime elezioni, in Piazza Gramsci, anche se non abbiamo visto nessuno in strada tra la gente e tanpoco abbiamo notizie di un movimento giovani di Fratelli d’Italia, (fantasmi anche gli ex MNS capeggiati dal fedelissimo di Alemanno, il commissario provinciale Marco Cerreto) nella città di Caserta e della città di Caserta, che raccolga le istanze dei giovani e le riporti ad una politica pulita, per un futuro migliore. Evidentemente un chiaro segnale che non si vuol dar spazio al cambiamento, a persone che credono alla buona e sana politica, che serva il popolo e non il contrario.
Pochi giorni fa, il Coordinamento provinciale di Caserta rendeva nota la ratifica del circolo di Fratelli d’ Italia della città di Caserta, con sede in Via Giannone n.44, presieduto della coordinatrice territoriale, la senatrice Giovanna Petrenga, e che da quella data, tutti i residenti nella città di Caserta che simpatizzano o vogliono aderire a Fratelli d’ Italia potranno trovare un punto di riferimento organizzato a livello cittadino.
Purtroppo, stiamo notando l’inesistenza della politica di strada, che non è populismo, ma la vera forza della destra di una volta, un’assoluta inesistenza di raccolta delle istanze dei cittadini di una città che vede come unico interlocutore merito anche dell’impegno continuo sul campo e tra la gente , Ciro Guerriero, “UNICO” effettivo rappresentante politico di una Destra nella città di Caserta, e che senza la sua opposizione fuori dal comune vedrebbe il cdx davvero inesistente in città.
Il post di Ciro Guerriero leader di Caserta Kestè : ”Una manifestazione che mi ha deluso. Bandiere al contrario…per errore o altro. E qui a prescindere dai partiti mi rivolgo soprattutto a coloro che contestano il governo, la regione, il sindaco e oggi se ne sono andati al mare. Posso capire il disinteresse per uno o l’altro partito, ma oggi si doveva lanciare una protesta contro il governo, se questo e’ il risultato Conte e il governo continueranno a farci il mazzo con patrimoniale e tutto il resto. E poi a quelli che ieri hanno visto il servizio su”Report” a De Luca e hanno manifestato sconcerto dedico due strofe: “Basta ca ce sta ‘o sole, ca c’è rimasto ‘o mare, na nénna a core a core, na canzone pe’ cantá… Kesté!”
A questo punto crediamo che il gradimento del centro destra è solo merito dei leader nazionali perché a livello locale c’è ancora tantissimo lavoro da fare, soprattutto nella nostra città. Infatti, per proiettare Caserta verso un “futuro migliore a destra” con quella che è oggi l’unica destra in Italia, serve tanto altro e non solo far politica con miriadi di comunicati stampa.
Lascia un commento