Una mobilitazione per il 2 giugno, Festa della Repubblica, per dare voce a tutti i cittadini italiani nel rispetto delle regole, aperta all’apporto di tutto il centrodestra.
Salvini e Meloni stanno organizzano un evento unico: «Si stanno parlando». Poi la conferma: «A noi interessa dare voci, tutti insieme, agli italiani in difficoltà, mettiamo da parte gli interessi e le bandiere di partito».
Il progetto di Giorgia Meloni è ancora in fase embrionale, ma da quanto ci risulta l’idea è quella di organizzare nelle principali piazze italiane delle mini-manifestazioni statiche.
Una sorta di flash-mob. Dipenderà molto dalle piazze opzionate il numero dei partecipanti. Anche perché rimarrà il divieto di assembramenti ed eventi pubblici.
«A piazza del Popolo – raccontano fonti di Fdi – potremmo essere cento, magari, lontani dieci metri l’uno dall’altro». Ma questa è solo una parte dell’iniziativa perché poi tutte le immagini e i video confluiranno in un’unica piazza virtuale da dove si collegherà Giorgia Meloni per il comizio finale. Molto probabilmente questo luogo sarà uno studio televisivo a Roma.
In questo modo, e rispettando tutte le prescrizioni vigenti in materia di coronavirus, «l’effetto complessivo sarà imponente». Con questa mossa Fratelli d’Italia entra in un campo che una volta era a esclusivo appannaggio del M5S. Anche perché i social saranno protagonisti.
E le polemiche non tardano ad arrivare: “Non volevamo crederci ma è tutto vero – si legge sui social – Nel bel mezzo di una pandemia, con gli assembramenti vietati e gli spostamenti tra Regioni proibiti, il leader dell’opposizione decide di lanciare una manifestazione nazionale a Roma (nel giorno della Festa della Repubblica, tra l’altro)”.
Nei prossimi giorni i vertici di Fdi comunicheranno alle prefetture interessate i luoghi scelti e poi l’organizzazione entrerà nel vivo. Quest’anno sarà un 2 giugno molto particolare. Tenetevi pronti.
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