CASERTA – Domani, lunedì 15 Aprile, il consiglio comunale, si riunirà per l’ennesima comica messa in scena castropignanese.
Infatti, dopo che i revisori dei conti hanno dato il loro parere positivo alla manovra fiscale delle barzellette e della presunta riduzione del 6% della tassa rifiuti, hanno pure il coraggio di chiedere l’aumento, con il benestare già conquistato da parte del sindaco Carlo Marino e della sua giunta di eccellenze.
Vogliamo credere che il consiglio comunale fermi questa ennesima rappresentazione che altro non è che l’ennesima offesa alla nostra intelligenza.
I revisori, formulando la loro richiesta, hanno anche sottolineato, che bisogna tener conto delle risorse del bilancio, convinti “giustamente” che questa amministrazione comunale abbia in realtà delle risorse a cui attingere.
Ma quali risorse può avere un bilancio che ha un disavanzo accertato dagli stessi revisori di oltre 50 milioni di euro? Infatti, nella stessa delibera, che, ricordiamo domani sarà sottoposta all’approvazione del consiglio, si afferma che il Comune di Caserta, rispetto ai comuni della stessa fascia demografica, supera la media delle spese correnti e di investimento.
A tal proposito ci domandiamo: non era Marino & co che con i loro auto proclami hanno sempre affermato che stavano risparmiando?
E ancora: i revisori quante volte si recano in Comune? E in quanti consigli comunali sono stati presenti e sono intervenuti a supporto dell’attività del Consiglio? E vogliono anche l’aumento?
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