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I meloniani: Zannini resti carta conosciuta, evita di fare la vittima

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Mondragone – Sempre la stessa tattica, se non riescono con le parole attaccano con la demoralizzazione psicologica.
È passato il tempo del cucu’ e delle fantomime fantozziane.
Se il consigliere Zannini è stato minacciato ,denunci il fatto ,senza creare il palcoscenico mediatico ed illusorio, per scappare dalle responsabilità per aver abbandonato degli allevatori.
Io li Conosco gli allevatori , ho a che fare con loro e non sembrano tanto cattivoni e aggressivi. Conosco la loro disponibilità.

Antonio Belli segretario cittadino di fratelli D’ITALIA, fa una domanda al presidente della commissione ambiente , protezione civile e d energia, “se qualcuno le volesse abbattere le bufale di famiglia e mandasse tutto allo sfascio dopo 60 anni di sacrifici lei cosa direbbe?”. Agli onesti e ai responsabili l’ardua risposta.
Rachele Miraglia coordinatrice di ferro dei meloniani, facesse nome e cognome di chi lo ha aggredito, mostrasse la denuncia da lui depositata, così ci mettiamo tutti con l’anima in pace.
La stessa, gli consiglia di dissociarsi dal presidente De Luca come lo ha fatto Elly Schlein, per l’arroganza e il menefreghismo cinico da lui mostrato in questo periodo.
State facendo vergognare un alta carica dello stato, il generale Cortellessa, che sicuramente si dimetterà, essendo uomo al servizio della patria e del popolo. Il presidente della commisione ambiente vuole sfidare gli allevatori dicendo che lo hanno minacciato, se così fosse che lo facesse, ma con prove vere e concrete, senza ricorrere a Collodi e a Pinocchio. Se proprio vuol essere un galantuomo lasci stare il palcoscenico delle vanità, e dedichi la sua anima e il suo sangue a gente che fa parte della sua stessa terra; i MAZZONARI, Conclude nel comunicato stampa il meloniano Belli.

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