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I borghi di Tredici e S.Clemente, terreni invasi da rifiuti

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Caserta –  I residenti di Centurano hanno di che lamentarsi, assediati da terreni trasformati in vere e proprie discariche, e chiedono l’intervento del candidato Sindaco Guerriero.

‘Paradossale in tempi di ‘svolta Green’ dover rendersi conto dello stato di degrado e di inciviltà che regna in occidente – afferma  Ciro Guerriero –  Inciviltà sia da parte dei cittadini anonimi che si avventurano nelle campagne e negli anfratti verdi incasellati tra i quartieri residenziali e i pilastri delle varianti sopraelevate, sia da parte delle autorità comunali che pur conoscono le condizioni dei luoghi in questione. Grave la situazione in una via secondaria chiusa al traffico delle auto ma inibita anche al transito dei pedoni malgrado l’indubbia utilità del collegamento.’

Siamo andati a costatare di persona,  in via Tedeschi che da via Eugenio Ruggiero (a due passi dall’incrocio ex rotonda di Centurano tra questa strada, via Giulia e via Petrarca) arriva fino alla frazione di Tredici passando accanto all’hotel in costruzione allo svincolo della variante tra le frazioni di Tredici e San Clemente. Una stradina secondaria ma utile e frequentata, malgrado le condizioni, sia dai residenti intenti ad arrivare all’altro capo della città (si attraversa anche un isolato ma funzionante passaggio a livello ferroviario) sia da chi porta a spasso il proprio cane.

La stradina è desolata. Rifiuti abbandonati in ogni dove, come testimoniano le immagini.

Non soltanto elettrodomestici e mobili ma anche porcellane, sediolini per le auto e una bombola per l’ossigenoterapia con tanto di targa della ditta di provenienza. Nel mezzo della strada un tombino manca all’appello, rendendo, all’altezza della struttura sportiva in costruzione, la fogna aperta e pericolosa.

Per tamponare anonimi passanti hanno piazzato sul buco aperto una serie di assi di compensato che, però, non rendono meno pericoloso il transito di pedoni, bici e motorini, soprattutto di notte, vista l’assenza di luci pubbliche. Lo scenario non cambia spostandosi a pochi metri di distanza al di sotto dei piloni della variante accessibili da via Eugenio Ruggiero dove, poche settimane fa, i vigili urbani beccarono una officina abusiva che presenta ancora i sigilli.

L’area circostante presenta una distesa di rifiuti, anche qui mobili, elettrodomestici ma anche materiali di risulta e resti di lavori edili scaricati chissà quanto tempo fa.

Aggiunto, sul cumulo informe di rifiuti scaricati, anche il nastro di sequestro della polizia municipale strappato dal vento forte dei giorni scorsi.

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