Il 18 aprile arriva il ministro Giuli Evento organizzato da Pignetti e Cirielli. Come al solito i due deputati casertani… non sanno cosa accade
FdI a Caserta? Comanda Cirielli, mentre Cangiano e Cerreto a cuccia. La vera leader è la Pignetti.
Il 18 aprile il ministro della Cultura Alessandro Giuli arriverà a Marcianise per intitolare una strada ad Adriano Olivetti. Evento organizzato da Raffaela Pignetti, in sinergia con Edmondo Cirielli, ma all’oscuro dei deputati casertani Cangiano e Cerreto. Un episodio che la dice lunga sulla situazione politica nel partito di Fratelli d’Italia in provincia di Caserta.
La senatrice Petrenga si è defilata. I deputati rispondono agli ordini perentori di Cirielli, divenuto il dominus incontrastato della Campania meloniana. E se a Salerno si raccolgono i frutti, a Caserta si impongono le scelte. Persone, eventi, nomine e comunicati vengono decisi altrove.
L’episodio più grottesco? Il comunicato stampa scritto su ordine per difendere Pignetti, presidente dell’Asi, messa lì dal centrosinistra e difesa ora da FdI. Un cortocircuito politico che definisce chiaramente la scala gerarchica: comanda Cirielli, la Pignetti esegue, gli onorevoli locali obbediscono e a cuccia.
È un dato di fatto: oggi, il vero punto di riferimento di Fratelli d’Italia a Caserta è Raffaela Pignetti. Parla direttamente con Roma, agisce senza rendere conto a chi, in teoria, dovrebbe rappresentare il territorio.
Una riflessione è doverosa: se il partito si affida a figure esterne per coprire il vuoto politico e strategico locale, allora è chiaro che Fratelli d’Italia, a Caserta, non esprime alcuna classe dirigente.
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