Sempre loro, sempre i militanti dei centri sociali, i “compagni”, gli estremisti rossi che certa stampa chiama anarchici per non mettere la parola “sinistra”.
Coccolati per anni dal Pd, “giustificati” anche quando devastavano le città (Genova, Roma o Milano fa lo stesso, l’importante è “colpire”), alcuni persino candidati a varie elezioni, sono ridiventati lo strumento per colpire mediaticamente l’avversario politico.
Gli si è consentito di contestare qualsiasi manifestazione, di aggredire, di offendere, attaccare comitati politici, o sedi, senza mai un efficace intervento preventivo.
“Sono figli di papà – afferma Daniela Petrache coordinatrice di Caserta Kest’è giovani– che si annoiano a farsi le canne nei centri sociali e cercano rogne in ogni dove. Imbottiti di filosofia convinti di sapere tutto loro, credono di fare grandi progetti invece hanno il cervello “sballato” anche senza la droga.
Ma vi pare poi normale che uno stimato professionista venga calunniato e diffamato da non ben qualificati personaggi ?
Continuassero a frequentare i centri sociali nel cui ambito sfogano la propria rabbia senza accusare persone oneste e rispettose dell’integrita altrui e senza continuare a parlare di manganelli ”.
Poi la leader di Caserta Kest’è giovani ha aggiunto: “Guardo con comprensione e con un briciolo di simpatia a quegli elettori storici della sinistra che in buona fede l’hanno votata pensando che fosse quella parte politica che difendeva i diritti dei più deboli e invece hanno visto un governo di sinistra alleato con i grandi poteri, le tecnocrazie, le burocrazie, l’alta finanza, che fa miliardi di marchette alle banche”.
Antagonisti, fra cui studenti universitari, sono autori di alcuni post in queste ore, nostalgici di episodi svoltisi esattamente un’anno fa, calunniando e diffamando, sui social, Ciro Guerriero. Ricorre l’obbligo di ricordare che lo stesso, era coordinatore territoriale LEGA, durante le scorse elezioni politiche, e che a tutt’oggi continua ad essere oggetto di minacce e offese, forse ritenuto ancora leader e indiscusso attivista. Va altresì precisato che nonostante l’impegno profuso che ha portato ottimi risultati, promuovendo Salvini, quando tutti gli attuali delegati sul territorio remavano anche contro, il dott. Guerriero è riuscito a far eleggere con il suo gruppo, un senatore, che appena eletto, ingiustificatamente, ha voltato le spalle, accondiscendendo alle male calate dall’alto per rappresentare il territorio.
Contattato telefonicamente, Ciro Guerriero, commenta: “ I mentovati personaggi sono i migliori cani da guardia dell’ex governo di Renzi. È palese la differenza tra coloro che impiegano il proprio tempo, alla ricerca di un onesto lavoro e di coloro che si impegnano esclusivamente a farsi le canne nei centri sociali o nelle stanze buie a lume di candela. Nei confronti di quest’ultimi, questa sera, l’ennesima denuncia accompagnata da un bacio”, conclude Guerriero.
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