Caserta – “Sono stanco di vedere i soldi dei casertani regalati agli amici degli amici, è arrivato il momento di spendere i soldi in maniera oculata. – dichiara il candidato sindaco di Caserta Kest’è, Ciro Guerriero – Da troppi anni stiamo assistendo alla morte di una delle festività che era, ed è ancora, maggiormente apprezzata dai casertani: la festa di Sant’Anna patrona della città. Mi sono interrogato più volte, in questi anni, su come riuscire a restituire dignità alla festa patronale. Fino a non molti anni fa l’appuntamento di luglio era capace di attirare nelle strade del centro non soltanto i casertani e i residenti delle città vicine ma anche gli emigrati all’estero che tornavano a rendere omaggio a Sant’Anna o non facevano mancare la loro presenza inviando offerte e donazioni. Tutto questo – continua Guerriero – si è perso a causa di un Comune che si è disinteressato della questione lasciandola affidata completamente, a causa dell’assenza di possibili sostegni economici da erogare, agli organizzatori. Negli ultimi anni abbiamo assistito a diatribe e dispute che hanno solo svilito l’appuntamento ormai ristretto alla sola processione e funzioni religiose. Tutto questo deve finire. Se i casertani mi affideranno la guida del Comune restituirò non solo dignità alla celebrazione di luglio con un mese di eventi sia in centro che in periferia, anche altro che scopriranno nel ‘nostro’ fattibile programma elettorale. Non mi si venga a dire che il Comune non ha i fondi per sostenere un simile sforzo. La prima cosa che farò sarà cancellare il finanziamento alla società privata di Luigi Traettino ed Enzo Moriello, CasertaWelcome (leggasi destinazione Caserta reti d’imprese), dall’elenco del piano triennale delle opere pubbliche del comune. Il sindaco Marino ha previsto un finanziamento da 430mila euro per quell’attività che è tutta privata e che, finora, ha fatto bene solo alle casse dei privati. Quei 430mila euro, invece, li destinerò, sia all’organizzazione della festa patronale, con l’ingresso del Comune nel comitato organizzatore assieme al Santuario e all’associazione Accollatori che da anni si sono fatti carico delle mancanze dell’Ente. Per questo motivo ho cominciato una serie di incontri con i soggetti interessati proprio per pianificare il recupero di questa tradizione che deve tornare centrale nella pianificazione degli eventi cittadini. Oltre a finanziare il recupero della festa di Sant’Anna, quei soldi li impiegherò anche per il recupero dell’antica ‘Piedigrotta Casertana’ che – conclude il candidato di Caserta Kest’è – si svolgeva, a settembre, in via San Carlo, un’altra tradizione sparita dal panorama culturale cittadino così come il festival della canzone casertana che, negli stessi giorni, veniva celebrato nella strada più antica della città”.
Guerriero : ‘Pronti 430 mila euro per S.Anna e non solo’
Redazione
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